Introduzione
Le auto elettriche sono considerate una svolta per l’ambiente, ma qual è il loro impatto sugli insetti? Meno emissioni e meno rumore possono davvero favorire api, farfalle e coleotteri utili? Vediamolo nel dettaglio.
Meno gas nocivi, più fiori sani
A differenza dei motori termici, le auto elettriche non emettono ossidi di azoto o particolato.
Questo significa:
- Meno stress per le piante ornamentali e spontanee
- Fioriture più abbondanti
- Nettare più ricco e accessibile agli impollinatori
Un ambiente urbano più vivibile per gli insetti
Con meno inquinanti nell’aria, gli insetti riescono a percepire meglio:
- Gli odori floreali
- I segnali chimici tra loro
- Le rotte di volo verso le piante da fiore
Questo migliora l’impollinazione anche in giardini, aiuole e orti urbani.
Auto silenziose: vantaggio o rischio?
Il silenzio delle auto elettriche riduce lo stress acustico, ma:
- Alcuni insetti (coleotteri, cicale) non percepiscono l’arrivo del veicolo
- Il rischio di schiacciamento resta, specie per gli insetti a terra
- Tuttavia, l’assenza di rumore facilita la comunicazione tra insetti che usano vibrazioni
Cosa può fare un manutentore del verde
- Preferire strumenti elettrici (tagliaerba, decespugliatori, soffiatori)
- Progettare aiuole nei parcheggi con piante mellifere, aromatiche e siepi basse
- Sensibilizzare i cittadini sull’importanza della mobilità ecologica anche per la fauna minore
Conclusione
L’auto elettrica è un passo avanti per l’ambiente urbano, anche per gli insetti.
Ma serve una progettazione integrata del verde per sfruttare al meglio questo cambiamento e offrire nuovi habitat a chi vola… e lavora per noi.
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