Introduzione:
I ragnetti rossi, noti anche come acari tetranichidi (Tetranychus urticae), sono tra i fitofagi più temuti da orticoltori, giardinieri e manutentori del verde. Minuscoli e invisibili a occhio nudo se non in massa, questi acari possono devastare rapidamente fogliame e colture in ambienti caldi e secchi.
Come riconoscerli:
- Dimensioni: meno di 0,5 mm
- Colore: rosso-arancio, ma anche giallastro o verdastro in certe fasi
- Habitat: pagina inferiore delle foglie, dove costruiscono ragnatele fini
- Segnali: puntinature chiare sulle foglie, ingiallimento, caduta precoce
Piante colpite:
Quasi tutte le piante da orto, giardino e serra possono essere colpite, in particolare:
- Pomodoro, cetriolo, melanzana
- Fagiolini, zucchine, fragole
- Ornamentali come gerani, rose, agrumi e molte piante da appartamento
Ciclo biologico:
- Ogni femmina può deporre fino a 100 uova
- A temperature elevate, il ciclo completo può durare solo 7 giorni
- Questo significa infestazioni esplosive in estate o in serra
Danni causati:
- Foglie chiazzate, ingiallite o secche
- Rallentamento o blocco della crescita vegetativa
- Diminuzione della produzione in ortaggi e frutti
- Estetica rovinata nelle piante ornamentali
Fattori che favoriscono l’infestazione:
- Clima caldo e secco
- Irrigazioni scarse o irregolari
- Mancanza di predatori naturali (insetti utili assenti o eliminati)
Come prevenirli:
- Aumentare l’umidità ambientale, soprattutto in serra o su piante d’appartamento
- Irrigazione regolare, evitando stress idrico
- Controllo periodico del fogliame, in particolare nella parte inferiore delle foglie
Come eliminarli in modo efficace:
- Soluzioni biologiche:
- Fitoseiulus persimilis: acaro predatore molto efficace
- Estratti di ortica o neem (olio di neem), da applicare regolarmente
- Saponi molli o potassici, utili per disgregare le colonie
- Interventi meccanici:
- Docce fogliari frequenti (con acqua tiepida), per rimuovere adulti e uova
- Potature mirate delle foglie fortemente infestate
- Trattamenti chimici (da usare solo in caso grave):
- Acaricidi selettivi autorizzati
- Evitare l’uso continuativo dello stesso principio attivo per evitare resistenze
Curiosità:
- I ragnetti rossi non sono ragni, ma acari, e possono sviluppare resistenza agli insetticidi molto rapidamente.
- Alcune varietà di piante sono naturalmente più resistenti, anche per la presenza di peluria fogliare o spessore della cuticola.
Conclusione:
Il controllo dei ragnetti rossi richiede interventi precoci e continui, soprattutto in estate. Un approccio integrato, che combina umidità, controllo biologico e monitoraggio costante, è il modo migliore per evitare danni gravi.
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