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🐝 Epichoristodes acerbellus e i Braconidi: una battaglia invisibile

🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧 Epichoristodes acerbellus and Braconids: An Invisible Battle(Articolo bilingue – 1500 parole circa) 🌿 Introduzione 🇮🇹 Epichoristodes acerbellus è una piccola falena tortricida di ambienti tropicali e subtropicali. Le sue larve si nutrono di tessuti fogliari e sono bersaglio privilegiato di imenotteri parassitoidi della famiglia Braconidae. Questi minuscoli insetti svolgono…


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Epichoristodes acerbellus and Braconids: An Invisible Battle
(Articolo bilingue – 1500 parole circa)


🌿 Introduzione

🇮🇹 Epichoristodes acerbellus è una piccola falena tortricida di ambienti tropicali e subtropicali. Le sue larve si nutrono di tessuti fogliari e sono bersaglio privilegiato di imenotteri parassitoidi della famiglia Braconidae. Questi minuscoli insetti svolgono un ruolo chiave nel contenimento delle popolazioni di E. acerbellus, con strategie raffinatissime di localizzazione, attacco e sviluppo endoparassita.

🇬🇧 Epichoristodes acerbellus is a small tortricid moth found in tropical and subtropical habitats. Its larvae feed on leaf tissue and are a prime target for parasitoid wasps of the Braconidae family. These tiny insects play a crucial role in limiting E. acerbellus populations through highly refined strategies of host location, attack, and internal development.


🧬 Braconidae: un’introduzione al gruppo

🇮🇹 I Braconidi sono una delle famiglie di imenotteri più ricche al mondo, con oltre 17.000 specie descritte. La maggior parte sono parassitoidi di larve lepidottere, coleotteri o ditteri. Le specie che attaccano E. acerbellus appartengono principalmente ai generi Cotesia, Apanteles e Microplitis.

🇬🇧 Braconids are one of the largest Hymenoptera families, with over 17,000 described species. Most are parasitoids of lepidopteran, beetle, or fly larvae. The species known to attack E. acerbellus belong mainly to the genera Cotesia, Apanteles, and Microplitis.


🕵️‍♀️ Fase 1 – Localizzazione dell’ospite

🇮🇹 Olfattori eccezionali

Le femmine di braconidi utilizzano recettori olfattivi sensibili per rilevare le sostanze volatili rilasciate dalla pianta quando viene attaccata dalle larve. In molti casi, non “fiutano” direttamente E. acerbellus, ma il profilo chimico alterato della pianta ospite, un processo noto come “herbivore-induced plant volatiles” (HIPVs).

🇬🇧 Exceptional olfaction

Braconid females use highly sensitive olfactory receptors to detect plant volatiles released during larval attack. In many cases, they don’t smell E. acerbellus directly but rather the altered chemical profile of the host plant, a process known as herbivore-induced plant volatiles (HIPVs).


🧪 Fase 2 – Valutazione dell’ospite

🇮🇹 Una volta individuata la foglia infestata, la femmina esplora con le antenne e sfiora il tessuto con l’ovopositore per valutare la presenza e lo stadio della larva. Alcune specie come Cotesia glomerata possono distinguere tra larve già parassitate e vergini, evitando la competizione intra-specifica.

🇬🇧 Once the infested leaf is located, the female explores with her antennae and touches the tissue with her ovipositor to assess larval presence and stage. Species like Cotesia glomerata can distinguish between parasitized and unparasitized larvae, avoiding intra-specific competition.


🪙 Fase 3 – Oviposizione e iniezione di sostanze

🇮🇹 Strategia multi-funzione

Durante l’ovideposizione, la femmina braconide introduce non solo l’uovo, ma anche:

  • Virus polidnavirus, che indeboliscono il sistema immunitario dell’ospite
  • Veleni paralizzanti, che bloccano il movimento larvale
  • Proteine regolatrici, che alterano lo sviluppo dell’ospite

🇬🇧 Multifunctional strategy

During oviposition, the braconid female injects not only the egg but also:

  • Polydnaviruses, which suppress the host’s immune system
  • Paralyzing venoms, which stop larval movement
  • Regulatory proteins, which alter host development

🐛 Fase 4 – Sviluppo endoparassita

🇮🇹 L’uovo del parassitoide si schiude nel corpo della larva di E. acerbellus, ma inizialmente resta “inattivo” per non scatenare reazioni immunitarie. Solo nelle fasi successive consuma gradualmente l’ospite, portandolo alla morte poco prima della metamorfosi.

🇬🇧 The parasitoid egg hatches inside the body of the E. acerbellus larva, but initially remains “dormant” to avoid triggering immune responses. In later stages, it slowly consumes the host, killing it just before pupation.


🔍 Caso studio: Cotesia marginiventris

🇮🇹 Questa specie braconide è stata osservata in ambienti tropicali in associazione diretta con E. acerbellus. Le sue larve si sviluppano rapidamente (4–6 giorni) e completano il ciclo in meno di 15 giorni. L’adulto emerge dal corpo della larva ospite dopo averne consumato i tessuti vitali.

🇬🇧 This braconid species has been observed in tropical environments in direct association with E. acerbellus. Its larvae develop quickly (4–6 days) and complete the cycle in under 15 days. The adult emerges from the host larva’s body after consuming its vital tissues.


🌍 Impatto ecologico

🇮🇹 Ruolo nella regolazione naturale

I braconidi rappresentano un meccanismo naturale di regolazione della densità di E. acerbellus. Dove le popolazioni di parassitoidi sono stabili, le infestazioni fogliari sono ridotte e la pianta ospite mantiene la propria capacità fotosintetica.

🇬🇧 Role in natural regulation

Braconids act as a natural regulator of E. acerbellus populations. Where parasitoid populations are stable, leaf infestations remain low and the host plant preserves its photosynthetic capacity.


🧑‍🌾 Implicazioni per la gestione integrata

🇮🇹 I programmi di IPM (Integrated Pest Management) puntano a valorizzare i parassitoidi locali. L’utilizzo di fasce floreali, rifugi per insetti e la riduzione dei pesticidi sistemici contribuiscono a mantenere attivi i braconidi.

🇬🇧 IPM (Integrated Pest Management) programs aim to support local parasitoids. Flower strips, insect shelters, and reduced systemic pesticide use help keep braconid populations active.


🛡️ Adattamenti di difesa di E. acerbellus

🇮🇹 Alcune popolazioni della falena hanno sviluppato difese contro i braconidi:

  • Cuticola ispessita, che rende difficile la penetrazione dell’ovopositore
  • Comportamenti di fuga rapidi
  • Mutualismo con batteri simbionti, che degradano virus o tossine introdotte dal parassitoide

🇬🇧 Some moth populations have evolved defenses against braconids:

  • Thickened cuticle, which makes ovipositor penetration harder
  • Quick escape behaviors
  • Mutualism with symbiotic bacteria, which break down parasitoid viruses or toxins

🧭 Conclusione

🇮🇹 Le interazioni tra Epichoristodes acerbellus e i braconidi rappresentano un equilibrio dinamico tra attacco e difesa, tra parassitismo e sopravvivenza. Studiare queste relazioni permette di migliorare la gestione delle colture, comprendere l’ecologia tropicale e potenziare il biocontrollo.

🇬🇧 The interactions between Epichoristodes acerbellus and braconids represent a dynamic balance between attack and defense, between parasitism and survival. Studying these relationships helps improve crop management, understand tropical ecology, and enhance biological control strategies.


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