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Holotrichapion pisi: il nemico silenzioso delle leguminose

🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧 Holotrichapion pisi: The Silent Enemy of Legumes 1. Introduzione generale 1. General Introduction IT: Holotrichapion pisi è un piccolo coleottero fitofago appartenente alla sottofamiglia Apioninae, noto per attaccare le leguminose, in particolare i piselli (Pisum sativum) ma anche altre Fabaceae coltivate o spontanee. È diffuso in tutta Europa e…


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Holotrichapion pisi: The Silent Enemy of Legumes


1. Introduzione generale

1. General Introduction

IT: Holotrichapion pisi è un piccolo coleottero fitofago appartenente alla sottofamiglia Apioninae, noto per attaccare le leguminose, in particolare i piselli (Pisum sativum) ma anche altre Fabaceae coltivate o spontanee. È diffuso in tutta Europa e in diverse aree dell’Asia occidentale. Questo insetto, sebbene di dimensioni ridotte, può causare significative perdite produttive.

EN: Holotrichapion pisi is a small phytophagous beetle belonging to the subfamily Apioninae, known for attacking legumes, especially peas (Pisum sativum) and other cultivated or wild Fabaceae. It is widespread across Europe and parts of western Asia. Despite its small size, this beetle can cause considerable yield losses.


2. Morfologia dell’adulto

2. Adult Morphology

IT: L’adulto misura circa 3–4 mm, ha corpo allungato e colore nero lucido con riflessi metallici bluastri. Caratteristica tipica è il rostro lungo e ricurvo, tipico degli apionidi. Le antenne sono inserite verso la metà del rostro. Le elitre sono finemente striate. Le zampe sono relativamente robuste.

EN: Adults measure around 3–4 mm and have an elongated, shiny black body with bluish metallic reflections. A distinctive feature is the long, curved rostrum, typical of apionids. The antennae are inserted about halfway along the rostrum. The elytra are finely striated, and the legs are relatively sturdy.


3. Biologia e ciclo vitale

3. Biology and Life Cycle

IT: Gli adulti svernano nel terreno o sotto i residui vegetali e compaiono a fine primavera, quando iniziano a nutrirsi sulle foglie e sui germogli delle leguminose. Dopo l’accoppiamento, la femmina depone le uova all’interno dei giovani baccelli. La larva, apoda e biancastra, si sviluppa all’interno dei semi, nutrendosi del contenuto. Lo sfarfallamento avviene a fine estate.

EN: Adults overwinter in the soil or under plant debris and appear in late spring, feeding on leaves and shoots of legumes. After mating, the female lays eggs inside young pods. The larva, white and legless, develops inside the seeds, consuming their content. Emergence of new adults occurs in late summer.


4. Danni e sintomi sulle colture

4. Damage and Symptoms on Crops

IT:
I danni principali si osservano a livello dei baccelli:

  • Fori visibili sulla superficie del baccello
  • Semi danneggiati o completamente svuotati
  • Riduzione del potenziale germinativo
  • Perdite quantitative e qualitative nei raccolti

Anche l’alimentazione degli adulti può causare deformazioni fogliari e rallentamento nella crescita.

EN:
Main damage occurs at the pod level:

  • Visible holes on pod surface
  • Damaged or hollowed-out seeds
  • Reduced germination potential
  • Quantitative and qualitative crop losses

Adult feeding may also cause leaf deformation and slowed plant development.


5. Piante ospiti principali e secondarie

5. Main and Secondary Host Plants

IT: Le piante ospiti principali includono:

  • Pisum sativum (pisello)
  • Vicia faba (fava)
  • Lathyrus sativus
  • Lens culinaris (lenticchia)
  • Medicago spp. (mediche)

Sono stati osservati anche su leguminose spontanee come Vicia cracca o Trifolium spp.

EN: Main host plants include:

  • Pisum sativum (pea)
  • Vicia faba (broad bean)
  • Lathyrus sativus
  • Lens culinaris (lentil)
  • Medicago species

They are also found on wild legumes like Vicia cracca or Trifolium spp.


6. Distribuzione geografica

6. Geographical Distribution

IT: Holotrichapion pisi è ampiamente distribuito in Europa, dal Mediterraneo al Nord, e in parte dell’Asia minore. In Italia è presente su tutto il territorio, con maggiore incidenza in aree con coltivazioni leguminose estensive.

EN: Holotrichapion pisi is widely distributed across Europe, from the Mediterranean to northern regions, and in parts of Asia Minor. In Italy, it is present throughout the country, with higher incidence in areas of extensive legume cultivation.


7. Monitoraggio e soglie di intervento

7. Monitoring and Action Thresholds

IT: Il monitoraggio può essere effettuato con trappole a caduta o osservando direttamente gli adulti sulle piante. La soglia di intervento varia, ma generalmente si consiglia un trattamento se oltre il 10–15% dei baccelli mostra ovideposizioni o fori.

EN: Monitoring can be done with pitfall traps or direct observation of adults on plants. Action thresholds vary, but treatments are generally recommended if over 10–15% of pods show egg-laying signs or holes.


8. Strategie di controllo e prevenzione

8. Control and Prevention Strategies

IT:
Metodi agronomici:

  • Rotazione colturale con piante non ospiti
  • Semine anticipate per evitare il picco della deposizione
  • Rimozione dei residui colturali

Controllo chimico:
Utilizzo mirato di insetticidi sistemici o di contatto, rispettando i periodi di fioritura per non danneggiare gli impollinatori.

Controllo biologico:
Non esistono attualmente programmi su larga scala, ma si osservano attacchi naturali da parte di imenotteri parassitoidi.

EN:
Agronomic methods:

  • Crop rotation with non-host species
  • Early sowing to avoid egg-laying peak
  • Removal of crop residues

Chemical control:
Targeted use of systemic or contact insecticides, avoiding bloom periods to protect pollinators.

Biological control:
No large-scale programs exist yet, but natural parasitism by hymenopteran parasitoids has been observed.


9. Rilevanza ecologica e adattabilità

9. Ecological Relevance and Adaptability

IT: Questo coleottero dimostra grande capacità di adattamento e persistenza negli agroecosistemi. È attivo per diverse settimane, con una sola generazione annuale. Tollera bene la siccità e può sfruttare leguminose spontanee nei margini di campo.

EN: This beetle shows strong adaptability and persistence in agroecosystems. It is active for several weeks with only one generation per year. It tolerates drought well and can exploit wild legumes on field edges.


10. Considerazioni per i manutentori del verde

10. Notes for Landscape and Green Area Managers

IT: Holotrichapion pisi può anche insediarsi in aree verdi urbane dove siano presenti leguminose ornamentali o spontanee. Monitorare le piante ospiti può prevenire colonizzazioni in orti urbani e aiuole. Il mantenimento di bordure fiorite può favorire la presenza di predatori naturali.

EN: Holotrichapion pisi can also settle in urban green spaces where ornamental or wild legumes are present. Monitoring host plants can prevent infestations in urban gardens and flowerbeds. Maintaining flower-rich edges helps support natural predators.


Conclusione

Conclusion

IT: Holotrichapion pisi rappresenta una minaccia discreta ma significativa per le colture leguminose. Conoscere il suo ciclo vitale, monitorarne la presenza e adottare strategie di difesa sostenibili sono azioni fondamentali per limitarne l’impatto. La gestione integrata, unita alla valorizzazione dei nemici naturali, resta la strada più efficace.

EN: Holotrichapion pisi poses a discreet yet significant threat to legume crops. Understanding its life cycle, monitoring presence, and adopting sustainable control strategies are essential to limiting its impact. Integrated management, together with enhancing natural enemies, remains the most effective path.


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