🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹🇬🇧🇦🇹
🔬 Classificazione e morfologia
Janetiella oenophila è un dittero della famiglia Cecidomyiidae, noto per la sua capacità di indurre galle sulle foglie e sui giovani germogli della vite (Vitis vinifera). L’adulto è una piccola mosca lunga circa 2 mm, con corpo bruno e ali trasparenti coperte da peli fini. Le larve sono bianche o giallastre, vermiformi.
🌿 Pianta ospite e sintomi
Questa specie è strettamente legata alla vite ma può occasionalmente infestare altre Vitaceae. Le galle si formano come piccole escrescenze o rigonfiamenti sulle nervature fogliari, sugli apici vegetativi o, in alcuni casi, sui grappoli in formazione.
Sintomi tipici:
- Deformazione delle foglie giovani
- Arresto della crescita apicale
- Galle tondeggianti o ovali, di colore verde-rossastro
- Possibile caduta anticipata di foglie colpite
🧬 Ciclo biologico
Il ciclo biologico si svolge prevalentemente in primavera ed estate:
- Le femmine adulte depongono le uova all’interno dei tessuti teneri della pianta ospite.
- Le larve si sviluppano all’interno delle galle, nutrendosi dei tessuti modificati.
- Dopo alcuni giorni, abbandonano la galla e si impupano nel terreno.
- Gli adulti emergono dopo circa 1-2 settimane, completando il ciclo.
In climi miti può compiere più generazioni all’anno.
🧪 Danni economici e importanza agronomica
Sebbene spesso trascurata, Janetiella oenophila può causare danni localizzati in giovani impianti di vite, in vivaio o nei vigneti più sensibili. L’infestazione può compromettere lo sviluppo vegetativo e, nei casi gravi, influenzare la produzione dei grappoli.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la sua presenza è sporadica e non giustifica interventi insetticidi sistematici.
🧭 Distribuzione
È presente in diverse regioni d’Europa, con segnalazioni confermate in Italia, Francia, Spagna e Grecia. Preferisce ambienti caldi e ben esposti, con buona disponibilità di piante ospiti.
✅ Difesa e gestione
Non esistono trattamenti specifici autorizzati per questa cecidomia. La gestione integrata si basa su:
- Monitoraggio visivo delle galle sulle foglie
- Rimozione dei germogli infestati in caso di forti attacchi
- Lavorazioni del terreno leggere per disturbare le pupe
- Favorire la presenza di antagonisti naturali (predatori e parassitoidi)
🔍 Curiosità entomologiche
- Il nome “oenophila” significa “amante del vino”, in riferimento alla sua pianta ospite.
- Alcuni esemplari sono stati ritrovati anche su viti ornamentali e rampicanti da giardino.
- Le galle prodotte da questa specie sono molto simili a quelle indotte da altre cecidomie, rendendo difficile l’identificazione senza l’analisi delle larve.
🧾 Conclusioni
Janetiella oenophila rappresenta un esempio interessante di interazione pianta-insetto, dove un minuscolo dittero riesce a manipolare la fisiologia della vite per il proprio sviluppo. Pur non essendo tra i fitofagi più temibili, merita attenzione nei contesti più sensibili, come i vivai viticoli e i vigneti biologici.
Rispondi