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Caratteristica Operophtera boreataOperophtera brumataFamiglia Geometridae Geometridae Periodo di volo Ottobre – Dicembre (più precoce) Novembre – Gennaio (più tardiva) Distribuzione Europa centro-settentrionale, anche Italia settentrionale Diffusa in tutta Europa e Nord Africa Habitat Boschi misti, ambienti freschi e umidi Boschi, parchi, frutteti, ambienti urbani Maschio Apertura alare 20–26 mm, ali grigio-brunastre, meno contrastate Apertura alare 22–28 mm, ali più chiare, disegni più evidenti Femmina Attera (quasi priva di ali), grigio-brunastra Attera, ma leggermente più grande, colorazione più chiara Larve Attive in primavera, su latifoglie spontanee Attive in primavera, su alberi da frutto e latifoglie Piante ospiti preferite Betulla, salice, ontano, pioppo Melo, pero, ciliegio, quercia, nocciolo Danni agricoli Rari, occasionali in ambienti naturali Frequente defogliazione in frutteti e colture legnose Ruolo ecologico Specie indicatrice di ambienti forestali ben conservati Specie sinantropica, tollerante a disturbi ambientali Distinzione morfologica (genitali) Genitali maschili con uncini più lunghi Genitali con uncini più corti Analisi molecolare A volte necessaria per conferma in caso di coesistenza Idem, specie in zone di contatto
📌 Note utili per il riconoscimento in campo
- Le trappole luminose possono attirare entrambi i maschi, ma quelli di O. boreata sono meno numerosi.
- Le femmine possono essere viste risalire i tronchi, ma O. brumata è più comune nelle zone coltivate.
- Un metodo efficace in presenza contemporanea è l’analisi genitale al microscopio (uso professionale) o la barcoding genetico.
🎯 Quando fare attenzione
Se operi nella manutenzione del verde o nella tutela della biodiversità forestale:
- O. boreata non richiede interventi, ma è utile come bioindicatore.
- O. brumata può richiedere monitoraggio precoce in frutteti o siepi produttive (es. melo, ciliegio).
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