458SOCOM.ORG ENTOMOLOGIA A 360°

Guida pratica ai parassiti del pomodoro

Difese naturali e strategie di controllo integrato 1. Introduzione Il pomodoro è una delle colture più diffuse negli orti e nei giardini italiani, ma anche una delle più attaccate da insetti parassiti, soprattutto nei mesi caldi e umidi. Chi coltiva in modo biologico deve affidarsi a una difesa integrata: prevenzione,…


💀💀

Difese naturali e strategie di controllo integrato


1. Introduzione

Il pomodoro è una delle colture più diffuse negli orti e nei giardini italiani, ma anche una delle più attaccate da insetti parassiti, soprattutto nei mesi caldi e umidi. Chi coltiva in modo biologico deve affidarsi a una difesa integrata: prevenzione, monitoraggio e interventi mirati.


2. Lepidotteri dannosi

2.1 Tignola del pomodoro (Tuta absoluta)

Piccolo lepidottero notturno di colore grigio-argento. Le larve scavano gallerie all’interno di foglie, fusti e frutti, compromettendo gravemente la produzione. Una singola femmina può deporre centinaia di uova. In serra, può riprodursi durante tutto l’anno, con molte generazioni consecutive.

Strategie di difesa:

  • Trappole a feromoni e confusione sessuale
  • Uso di insetti utili (coccinelle, crisopidi, micro-vespe parassitoidi)
  • Trattamenti con batteri o funghi entomopatogeni
  • Rotazione colturale e rimozione dei residui infetti
  • Piante trappola come tabacco o girasole

Curiosità: questa tignola è uno dei parassiti più aggressivi del pomodoro, capace di causare danni anche del 100% se non controllata per tempo.


2.2 Verme della frutta (Helicoverpa armigera)

Bruco di medie dimensioni, penetra nei frutti ancora acerbi, causando marciumi interni e perdite consistenti. Attacca anche i fiori e le foglie.

Difesa biologica:

  • Bacillus thuringiensis
  • Neem e preparati a base di azadiractina
  • Raccolta manuale delle larve
  • Trappole attrattive

3. Insetti succhiatori

3.1 Afidi

Insetti verdi, neri o gialli, si annidano sotto le foglie giovani. Succhiano la linfa, causano deformazioni e trasmettono virus. Producono melata che attira formiche e favorisce la fumaggine.

Controllo naturale:

  • Sapone molle o sapone potassico
  • Infusi di ortica o aglio
  • Introduzione di coccinelle o altri predatori naturali

3.2 Mosca bianca

Piccoli insetti alati che si concentrano sulla pagina inferiore delle foglie. Lasciando melata e provocando ingiallimenti, indeboliscono la pianta e diffondono malattie virali.

Strategie utili:

  • Trappole cromatiche gialle o bianche
  • Insetti antagonisti e trattamenti con piretro o prodotti biologici
  • Irrigazione regolare per tenere sotto controllo la popolazione

3.3 Tripidi

Piccolissimi insetti mobili, difficili da vedere a occhio nudo. Causano macchie argentee su foglie e frutti, rendendoli non commercializzabili. Possono trasmettere virus.

Lotta biologica:

  • Funghi entomopatogeni
  • Trappole blu adesive
  • Trattamenti naturali e potature per aumentare la circolazione dell’aria

4. Acari

4.1 Ragnetto rosso

Microscopico acaro che punteggia le foglie, facendole ingiallire e disseccare. In forti infestazioni si notano sottili ragnatele tra le foglie.

Controllo:

  • Insetti predatori specifici
  • Nebulizzazioni frequenti con acqua (non sulle foglie bagnate dal sole)
  • Infusi naturali acaricidi

5. Fitofagi vari

5.1 Coleotteri e pulci del terreno

Alcune specie di coleotteri adulti e larvali si nutrono delle foglie del pomodoro, lasciando piccoli fori. Possono anche fungere da vettori per altre patologie.

Contenimento:

  • Raccolta manuale
  • Barriere fisiche come teli o reti
  • Trattamenti con zolfo o preparati naturali

5.2 Lumache e chiocciole

Attive soprattutto di notte e nei giorni umidi. Rosicchiano foglie e frutti, lasciando scie di bava.

Difesa semplice ed ecologica:

  • Barriere meccaniche (cenere, fondi di caffè, sabbia grossolana)
  • Trappole con birra
  • Raccolta manuale al mattino

6. Nematodi

6.1 Nematodi galligeni

Microscopici vermi del suolo che formano galle alle radici, riducendo l’assorbimento dell’acqua e dei nutrienti. Le piante appaiono stentate, ingiallite e facilmente soggette a marciume radicale.

Prevenzione:

  • Rotazione delle colture
  • Coltivazione di piante antagoniste come tagete e calendula
  • Solarizzazione del terreno e uso di varietà resistenti

7. Malattie collegate

Molti insetti favoriscono l’insorgere di malattie fungine o virali. Tra le più comuni:

  • Peronospora: macchie grigie e necrosi su foglie e frutti
  • Oidio: patina bianca farinosa
  • Alternaria: macchie concentriche scure

Un ambiente sano, ventilato e con bassa umidità fogliare aiuta a prevenire l’insorgere di questi problemi.


8. Strategie integrate e buone pratiche

  • Ispezioni regolari: controllare foglie, steli e frutti, in particolare le parti giovani
  • Rotazione colturale: mai coltivare pomodori nello stesso posto per più anni
  • Pacciamatura e irrigazione mirata: riducono lo stress della pianta
  • Uso di piante trappola: alcune specie attraggono i parassiti, proteggendo i pomodori
  • Biodiversità: più insetti utili ci sono, minori saranno le infestazioni

+

Rispondi

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.