
1. Tassonomia e Identificazione
- Ordine: Hymenoptera
- Famiglia: Vespidae
- Genere: Vespa
- Specie: Vespa mandarinia Smith, 1852
- Sinonimi comuni: Calabrone gigante asiatico, Giant Asian hornet, Murder hornet (non scientifico)
La Vespa mandarinia è la specie di vespa più grande del mondo, con regine che possono superare i 5 cm di lunghezza e un’apertura alare di 7,5 cm. Il corpo è robusto, di colore marrone-arancio con bande nere addominali. Il capo è largo e giallo-arancio, dotato di forti mandibole nere.
2. Distribuzione Geografica
Originaria dell’Asia orientale, la Vespa mandarinia è ampiamente diffusa in:
- Giappone
- Corea
- Cina
- Taiwan
- Nepal e India nordorientale
- Russia orientale
Dal 2019, è stata segnalata anche nel Pacifico nordoccidentale (Stati Uniti e Canada), dove ha sollevato allarmi ecologici per l’impatto sulle api locali.
3. Ciclo Vitale e Biologia
3.1. Fasi di sviluppo
- Uovo → Larva → Pupa → Adulto
- Le regine emergono in primavera, fondano nuovi nidi e depongono le uova.
- Le colonie possono superare i 500 individui a fine stagione.
3.2. Nidificazione
- I nidi sono costruiti nel terreno, spesso in tane abbandonate da roditori o spazi protetti tra radici.
- Le operaie emergono in estate e assumono i compiti di foraggiamento e difesa.
3.3. Alimentazione
- Larve: alimentate con carne masticata (insetti, soprattutto api)
- Adulti: si nutrono di linfa, frutta, nettare e secrezioni zuccherine
4. Comportamento Predatorio
Una delle caratteristiche distintive di V. mandarinia è il suo comportamento predatorio altamente aggressivo, in particolare verso le api mellifere occidentali (Apis mellifera). Una singola operaia può uccidere decine di api in pochi minuti grazie alle potenti mandibole. In fase di “massacro coordinato”, un piccolo gruppo può sterminare un intero alveare in poche ore.

Questo comportamento ha impatti devastanti sugli alveari non adattati, come quelli europei o americani. Le api asiatiche (Apis cerana) hanno evoluto difese specifiche (es. “heat balling”), che però sono assenti in molte altre specie.
5. Veleno e Pericolosità per l’Uomo
5.1. Composizione del veleno
Il veleno contiene numerosi composti tossici e neurotossici tra cui:
- Mastoparan
- Fosfolipasi A
- Istamina
- Peptidi citolitici
Queste sostanze causano necrosi tissutale, dolore intenso, reazioni allergiche, e in rari casi morte per shock anafilattico o insufficienza renale (in caso di punture multiple).
5.2. Sintomi
- Dolore estremo localizzato
- Edema massivo
- Eritema
- Sintomi sistemici in caso di allergia
6. Ecologia e Impatto Ambientale
L’espansione della Vespa mandarinia in ecosistemi non nativi ha sollevato preoccupazioni per:
- La sopravvivenza delle api mellifere (impollinatori essenziali)
- L’equilibrio degli ecosistemi locali
- L’apicoltura commerciale: cali di produzione, aumento dei costi di protezione
In ambienti agricoli, l’impatto può essere indiretto ma significativo, data la dipendenza di molte colture dagli impollinatori.
7. Monitoraggio e Controllo
L’identificazione precoce dei nidi è essenziale. I metodi includono:
- Trappole a feromoni o attrattivi alimentari
- Ispezione visiva sistematica
- Uso di trasmettitori radio su individui tracciati
- Distruzione dei nidi con tecniche controllate (fumigazione, insetticidi, asportazione manuale in tute protettive)
In alcune zone, sono state avviate campagne di citizen science per segnalare presenze sospette.
8. Difese naturali e coevoluzione
Le Apis cerana japonica hanno sviluppato una straordinaria strategia difensiva: il “calore collettivo”. Circondano l’intrusa formando una “palla d’api” e vibrano fino a generare calore sufficiente a uccidere la vespa per ipertermia (circa 47°C), senza danneggiare sé stesse.
9. Considerazioni Finali e Prospettive
La Vespa mandarinia rappresenta una minaccia concreta nei territori in cui è stata accidentalmente introdotta. La sua gestione richiede interventi tempestivi e coordinati tra:
- Entomologi
- Apicoltori
- Autorità fitosanitarie
- Cittadini informati
Linee future di ricerca:
- Sviluppo di trappole selettive
- Analisi genetiche per il tracciamento delle popolazioni
- Studio dell’interazione con altri predatori locali
- Strategie biologiche di contenimento
10. Conclusioni
La Vespa mandarinia è un esempio emblematico di come un insetto, pur svolgendo un ruolo ecologico nel proprio habitat nativo, possa diventare un super-predatore invasivo altrove. Comprenderne la biologia, il comportamento e l’impatto è fondamentale per contenere la sua diffusione e mitigare i danni su biodiversità, agricoltura e salute pubblica.
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