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Parthenolecanium persicae: Biologia, Danni e Strategie di Controllo

Parthenolecanium persicae: Biology, Damage, and Control Strategies 1. Introduzione alla specie 1. Introduction to the Species Parthenolecanium persicae (Fabricius, 1775) è una cocciniglia appartenente alla famiglia Coccidae, comunemente nota come cocciniglia del pesco. Questa specie fitofaga ha una distribuzione principalmente paleartica, con particolare incidenza nelle aree temperate dell’Europa, inclusa l’Italia,…


Parthenolecanium persicae: Biology, Damage, and Control Strategies


1. Introduzione alla specie

1. Introduction to the Species

Parthenolecanium persicae (Fabricius, 1775) è una cocciniglia appartenente alla famiglia Coccidae, comunemente nota come cocciniglia del pesco. Questa specie fitofaga ha una distribuzione principalmente paleartica, con particolare incidenza nelle aree temperate dell’Europa, inclusa l’Italia, dove attacca molte piante da frutto e ornamentali.

Parthenolecanium persicae (Fabricius, 1775) is a soft scale insect of the family Coccidae, commonly known as the peach scale. This phytophagous species is widespread in the Palaearctic region, especially in temperate areas of Europe, including Italy, where it infests many fruit and ornamental plants.


2. Classificazione tassonomica e sinonimi

2. Taxonomic Classification and Synonyms

  • Ordine / Order: Hemiptera
  • Famiglia / Family: Coccidae
  • Genere / Genus: Parthenolecanium
  • Specie / Species: P. persicae
  • Sinonimi:
    • Lecanium corni
    • Lecanium persicae
    • Eulecanium corni

Nel corso degli anni, P. persicae ha subito diverse revisioni tassonomiche. Alcuni autori considerano P. corni una specie distinta, mentre altri la ritengono una variante morfologica. Le differenze morfologiche più significative si osservano nelle ninfe e nelle femmine adulte.

Over time, P. persicae has undergone several taxonomic revisions. Some authors consider P. corni a distinct species, while others regard it as a morphological variant. The main differences lie in nymph and adult female morphology.


3. Morfologia

3. Morphology

Le femmine adulte sono emisferiche, di colore bruno-rossastro, lunghe fino a 6 mm. Il corpo è molle e coperto da una secrezione cerosa poco evidente. Le ninfe sono appiattite, di colore bruno-chiaro, e si mimetizzano facilmente sulla corteccia. I maschi sono rari o assenti in molte popolazioni, segnalando una riproduzione prevalentemente partenogenetica.

Adult females are hemispherical, reddish-brown, and can grow up to 6 mm long. Their body is soft and coated with a thin waxy secretion. Nymphs are flattened and light brown, camouflaging easily with bark. Males are rare or absent in many populations, indicating a mainly parthenogenetic reproduction.


4. Ciclo biologico

4. Life Cycle

In Italia, la specie compie generalmente una generazione all’anno. Le femmine svernano come neanidi di seconda età (second instar) su rami e tronchi. In primavera, tra aprile e maggio, raggiungono lo stadio adulto, depongono fino a 2000 uova sotto il corpo e muoiono poco dopo. Le giovani neanidi (crawler) si disperdono tra maggio e giugno, insediandosi su rami giovani e foglie.

In Italy, P. persicae typically completes one generation per year. Females overwinter as second-instar nymphs on branches and trunks. In spring (April–May), they become adults, lay up to 2000 eggs beneath their body, and die shortly after. The young crawlers disperse from May to June, settling on young branches and leaves.


5. Piante ospiti

5. Host Plants

Sebbene il nome comune faccia riferimento al pesco (Prunus persica), la cocciniglia infesta anche molte altre specie:

  • Prunus domestica (susino)
  • Malus domestica (melo)
  • Pyrus communis (pero)
  • Corylus avellana (nocciolo)
  • Acer spp.
  • Tilia spp.
  • Carpinus betulus
  • Ulmus spp.
  • Vitis vinifera (vite)

Although commonly associated with peach trees (Prunus persica), the scale also attacks many other species:

  • Prunus domestica (plum)
  • Malus domestica (apple)
  • Pyrus communis (pear)
  • Corylus avellana (hazel)
  • Acer spp.
  • Tilia spp.
  • Carpinus betulus
  • Ulmus spp.
  • Vitis vinifera (grapevine)

6. Danni diretti e indiretti

6. Direct and Indirect Damage

Danni diretti: la sottrazione di linfa può indebolire seriamente la pianta, causando defogliazione, arresto della crescita, ridotta fioritura e fruttificazione. Nei giovani alberi può condurre alla morte.

Direct damage: sap removal seriously weakens the plant, causing leaf drop, growth stunting, reduced flowering and fruiting. In young trees, it may lead to death.

Danni indiretti: le escrezioni zuccherine (melata) favoriscono la crescita di fumaggini (funghi nerastri), che riducono la fotosintesi e deturpano foglie e frutti. Inoltre, la melata attira formiche, che proteggono le cocciniglie da predatori e parassitoidi.

Indirect damage: sugary excretions (honeydew) foster the growth of sooty molds, reducing photosynthesis and spoiling leaves and fruits. Ants are attracted by honeydew and protect scales from predators and parasitoids.


7. Monitoraggio e soglie di intervento

7. Monitoring and Thresholds for Intervention

Il monitoraggio avviene in primavera tramite osservazione diretta delle femmine adulte o dei giovani crawler. Si consiglia l’uso di una lente 10× e di nastri adesivi per la raccolta dei neonati. La soglia economica varia in base alla coltura, ma infestazioni superiori a 20-30 individui per ramo vanno trattate.

Monitoring is conducted in spring by observing adult females or crawlers. A 10× lens and sticky tapes are useful for sampling. The economic threshold depends on the crop, but infestations exceeding 20–30 scales per branch should be treated.


8. Lotta biologica e controllo naturale

8. Biological Control and Natural Enemies

In natura, P. persicae è spesso regolata da nemici naturali:

  • Coccinellidi (Chilocorus bipustulatus, Exochomus quadripustulatus)
  • Crisopidi (Chrysoperla carnea)
  • Sirfidi
  • Parassitoidi imenotteri: Metaphycus, Coccophagus, Encarsia

La presenza di formiche può ridurre l’efficacia del controllo naturale. È utile quindi interrompere il mutualismo usando barriere adesive.

In nature, P. persicae is regulated by natural enemies:

  • Lady beetles (Chilocorus bipustulatus, Exochomus quadripustulatus)
  • Lacewings (Chrysoperla carnea)
  • Hoverflies
  • Hymenopteran parasitoids: Metaphycus, Coccophagus, Encarsia

Ants reduce the effectiveness of biological control; using adhesive barriers can disrupt this mutualism.


9. Lotta chimica

9. Chemical Control

Il momento migliore per trattamenti chimici è durante la migrazione dei crawler, più vulnerabili agli insetticidi. Le sostanze attive autorizzate includono:

  • Olio bianco (olio minerale paraffinico)
  • Azadiractina (neem)
  • Spirotetramat
  • Pyriproxyfen (regolatore di crescita)

Si consiglia di evitare trattamenti indiscriminati per non danneggiare i predatori.

The best timing for chemical treatment is during crawler dispersal, when insects are most vulnerable. Authorized active substances include:

  • White oil (paraffinic mineral oil)
  • Azadirachtin (neem)
  • Spirotetramat
  • Pyriproxyfen (growth regulator)

Avoid indiscriminate spraying to preserve natural predators.


10. Strategie di gestione integrata (IPM)

10. Integrated Pest Management (IPM) Strategies

Una gestione efficace si basa sull’integrazione di:

  • Monitoraggio regolare
  • Protezione dei nemici naturali
  • Trattamenti mirati solo al superamento della soglia
  • Potatura dei rami infestati
  • Riduzione delle popolazioni di formiche

Effective management relies on:

  • Regular monitoring
  • Protection of natural enemies
  • Targeted treatments only when thresholds are exceeded
  • Pruning of infested branches
  • Ant control

11. Considerazioni ecologiche e cambiamenti climatici

11. Ecological Considerations and Climate Change

Il riscaldamento globale potrebbe favorire lo sviluppo di più generazioni all’anno, specialmente in aree meridionali. Inoltre, il crescente uso di piante ornamentali suscettibili nelle città ha favorito la diffusione della specie anche in contesti urbani.

Global warming may promote more generations per year, especially in southern areas. The increasing use of susceptible ornamental plants in urban landscapes also favors this species’ spread in cities.


12. Conclusione

12. Conclusion

Parthenolecanium persicae rappresenta una minaccia concreta per le piante da frutto e ornamentali, ma può essere gestita efficacemente con un approccio integrato. La conoscenza approfondita del suo ciclo biologico e la conservazione dei nemici naturali sono la chiave per ridurre l’impatto ambientale e mantenere sotto controllo le popolazioni.

Parthenolecanium persicae is a serious threat to fruit and ornamental plants, but can be managed effectively through an integrated approach. A deep understanding of its biology and the preservation of natural enemies are key to reducing environmental impact and keeping populations under control.


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