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Pseudaulacaspis pentagona: biologia, danni e controllo di una cocciniglia temibile /

Pseudaulacaspis pentagona: biology, damage and control of a fearsome scale insect 1. Introduzione / Introduction IT:Pseudaulacaspis pentagona è una cocciniglia appartenente alla famiglia Diaspididae, ampiamente riconosciuta per la sua capacità di infestare un’ampia varietà di piante coltivate e ornamentali. Originaria probabilmente dell’Asia orientale, si è rapidamente diffusa in numerosi paesi,…


Pseudaulacaspis pentagona: biology, damage and control of a fearsome scale insect


1. Introduzione / Introduction

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IT:
Pseudaulacaspis pentagona è una cocciniglia appartenente alla famiglia Diaspididae, ampiamente riconosciuta per la sua capacità di infestare un’ampia varietà di piante coltivate e ornamentali. Originaria probabilmente dell’Asia orientale, si è rapidamente diffusa in numerosi paesi, diventando un fitofago di notevole importanza economica e ambientale. La sua elevata capacità riproduttiva, l’adattabilità climatica e la resistenza a diversi fitofarmaci la rendono una specie da monitorare con attenzione, soprattutto in ambienti urbani, frutteti e giardini.

EN:
Pseudaulacaspis pentagona is a scale insect belonging to the Diaspididae family, widely recognized for its ability to infest a broad range of cultivated and ornamental plants. Likely native to East Asia, it has rapidly spread across many countries, becoming a pest of significant economic and environmental concern. Its high reproductive capacity, climatic adaptability, and resistance to various pesticides make it a species that requires close monitoring, especially in urban areas, orchards, and gardens.


2. Morfologia e identificazione / Morphology and Identification

IT:
Gli adulti femmina sono sessili, di forma ovale e appiattita, coperti da uno scudetto ceroso bianco con un caratteristico punto centrale arancio. Le dimensioni variano da 1,5 a 2 mm. I maschi, più piccoli, sono alati e mobili, ma vivono solo pochi giorni, quanto basta per accoppiarsi. Le neanidi (larve giovanili) sono mobili solo nel primo stadio e rappresentano la principale fase di dispersione della specie. Il riconoscimento in campo richiede attenzione: le femmine formano spesso colonie dense che ricoprono interamente i rami, causando un aspetto biancastro molto evidente.

EN:
Adult females are sessile, oval and flattened, covered by a white waxy shield with a characteristic central orange spot. Sizes range from 1.5 to 2 mm. Males are smaller, winged, and mobile, but live only a few days, just enough to mate. The nymphs (juvenile stages) are mobile only in the first instar and represent the main dispersal stage. Field identification requires attention: females often form dense colonies that cover entire branches, giving a distinctive whitish appearance.


3. Ciclo biologico / Life Cycle

IT:
Il ciclo vitale varia in base al clima. Nelle regioni temperate, P. pentagona compie da 2 a 4 generazioni all’anno, mentre nei climi più caldi può avere cicli continui. La femmina depone le uova sotto lo scudetto ceroso. Alla schiusa, le neanidi si disperdono brevemente sulla pianta ospite, poi si fissano e iniziano a nutrirsi attraverso il rostro, perforando i tessuti vegetali. Dopo diverse mute, raggiungono lo stadio adulto. L’inverno è spesso superato sotto forma di uova o neanidi di seconda età.

EN:
The life cycle varies with climate. In temperate regions, P. pentagona completes 2 to 4 generations per year, while in warmer climates it can reproduce continuously. The female lays eggs under the waxy shield. Upon hatching, the crawlers briefly disperse on the host plant, then settle and begin feeding through their stylet, piercing plant tissues. After several molts, they reach adulthood. Winter is often passed as eggs or second instar nymphs.


4. Piante ospiti / Host Plants

IT:
P. pentagona ha un polifagismo estremo. È stata segnalata su oltre 100 famiglie botaniche, tra cui alberi da frutto (pesco, albicocco, susino, fico, melo), piante ornamentali (gelsomino, ligustro, ibisco), forestali (gelso, paulownia) e spontanee. Questa versatilità le consente di colonizzare rapidamente ambienti diversi, riducendo l’efficacia del controllo basato sulla rimozione dell’ospite.

EN:
P. pentagona is extremely polyphagous. It has been reported on over 100 botanical families, including fruit trees (peach, apricot, plum, fig, apple), ornamental plants (jasmine, privet, hibiscus), forest trees (mulberry, paulownia), and spontaneous vegetation. This versatility allows it to rapidly colonize different environments, reducing the effectiveness of host removal strategies.


5. Danni causati / Damage Caused

IT:
La cocciniglia si nutre della linfa attraverso il floema, indebolendo progressivamente la pianta. I sintomi includono deperimento dei rami, riduzione della fioritura, caduta precoce delle foglie e morte dei germogli. Nelle infestazioni gravi, può causare la morte della pianta. I frutti possono risultare deformati, macchiati e non commerciabili. Inoltre, la massiccia presenza di individui può ostruire la traspirazione dei tessuti, aggravando lo stress idrico della pianta.

EN:
The scale insect feeds on sap through the phloem, progressively weakening the plant. Symptoms include dieback of branches, reduced flowering, early leaf fall, and shoot death. In severe infestations, it can kill the plant. Fruits may be deformed, stained, and unmarketable. Moreover, the dense presence of individuals can block transpiration, worsening the plant’s water stress.


6. Espansione geografica / Geographical Spread

IT:
Inizialmente limitata all’Asia orientale, P. pentagona è oggi presente in Europa, America, Africa e Oceania. Il commercio globale di piante ornamentali e fruttifere ha facilitato l’introduzione involontaria in nuove aree. In Italia è segnalata dalla fine del XIX secolo e si è diffusa soprattutto in regioni centro-meridionali, ma negli ultimi decenni è stata osservata anche al nord, favorita dai cambiamenti climatici.

EN:
Originally confined to East Asia, P. pentagona is now present in Europe, the Americas, Africa, and Oceania. Global trade of ornamental and fruit plants has facilitated its unintentional introduction to new areas. In Italy, it has been reported since the late 19th century and is mostly found in central and southern regions, although in recent decades it has also spread northwards, favored by climate change.


7. Metodi di controllo / Control Methods

IT:
Il controllo di P. pentagona richiede un approccio integrato. I metodi chimici (oli minerali, insetticidi sistemici e contatto) sono efficaci solo nelle fasi mobili. Tuttavia, l’uso ripetuto può indurre resistenze. La potatura delle parti infestate è utile nei piccoli focolai. La lotta biologica impiega predatori naturali (es. Chilocorus bipustulatus) e parassitoidi come Encarsia spp. o Aphytis spp. La gestione integrata include monitoraggio, interventi mirati e conservazione degli antagonisti naturali.

EN:
Controlling P. pentagona requires an integrated approach. Chemical methods (mineral oils, systemic and contact insecticides) are only effective during mobile stages. However, repeated use may induce resistance. Pruning infested parts is useful in small outbreaks. Biological control uses natural predators (e.g., Chilocorus bipustulatus) and parasitoids such as Encarsia spp. or Aphytis spp. Integrated pest management includes monitoring, targeted interventions, and conservation of natural enemies.


8. Monitoraggio e prevenzione / Monitoring and Prevention

IT:
Il monitoraggio precoce è essenziale. È consigliabile ispezionare frequentemente tronchi e rami, in particolare in primavera e fine estate, quando le neanidi sono più attive. L’impiego di trappole adesive e l’analisi visiva delle colonie permettono una diagnosi tempestiva. Le misure preventive comprendono la quarantena delle nuove piante, la disinfestazione di attrezzi e l’uso di materiale vegetale certificato.

EN:
Early monitoring is essential. It is advisable to frequently inspect trunks and branches, especially in spring and late summer when nymphs are most active. Sticky traps and visual analysis of colonies enable timely diagnosis. Preventive measures include quarantining new plants, disinfecting tools, and using certified plant material.


9. Impatto ambientale e urbano / Environmental and Urban Impact

IT:
In ambito urbano, P. pentagona colpisce siepi, alberi da strada e arbusti ornamentali, con impatti estetici e biologici significativi. La perdita di vigore e la morte degli esemplari colpiti alterano il paesaggio e aumentano i costi di manutenzione del verde pubblico. Inoltre, le infestazioni possono diventare serbatoi per nuove dispersioni in ambienti agricoli.

EN:
In urban areas, P. pentagona affects hedges, street trees, and ornamental shrubs, with significant aesthetic and biological impacts. The loss of vigor and death of affected plants alter the landscape and increase public green maintenance costs. Moreover, infestations can act as reservoirs for new dispersions into agricultural environments.


10. Conclusione / Conclusion

IT:
Pseudaulacaspis pentagona rappresenta una minaccia concreta per la salute delle piante coltivate e spontanee. La sua gestione richiede una conoscenza approfondita del ciclo biologico, un attento monitoraggio e l’adozione di strategie integrate. In un contesto di cambiamento climatico e crescente pressione antropica, la prevenzione e il controllo sostenibile diventano strumenti chiave per preservare la biodiversità vegetale e la funzionalità degli ecosistemi agrari e urbani.

EN:
Pseudaulacaspis pentagona poses a real threat to the health of both cultivated and wild plants. Its management requires a deep understanding of its biological cycle, careful monitoring, and the adoption of integrated strategies. In the context of climate change and increasing human pressure, prevention and sustainable control become key tools for preserving plant biodiversity and the functionality of agricultural and urban ecosystems.


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