458SOCOM.ORG ENTOMOLOGIA A 360°

Limantrie e Processionarie: Differenze, Biologia e Impatti sulle Piante

🇦🇹🕷️🪰🦟🐛🦠🪲 Introduzione Nel mondo degli insetti fitofagi, alcuni lepidotteri defogliatori suscitano particolare attenzione per la loro pericolosità e impatto sugli ecosistemi naturali, agricoli e urbani. Due di questi, spesso confusi tra loro, sono le limantrie (in particolare Lymantria dispar) e le processionarie (come Thaumetopea pityocampa). Entrambi appartengono all’ordine dei Lepidotteri,…


🇦🇹🕷️🪰🦟🐛🦠🪲

Introduzione

Nel mondo degli insetti fitofagi, alcuni lepidotteri defogliatori suscitano particolare attenzione per la loro pericolosità e impatto sugli ecosistemi naturali, agricoli e urbani. Due di questi, spesso confusi tra loro, sono le limantrie (in particolare Lymantria dispar) e le processionarie (come Thaumetopea pityocampa). Entrambi appartengono all’ordine dei Lepidotteri, ma presentano differenze marcate in termini di biologia, comportamento, ciclo vitale, danni alle piante e rischi per la salute umana e animale.


Classificazione e generalità

Limantrie

  • Nome scientifico principale: Lymantria dispar
  • Famiglia: Erebidae
  • Habitat: boschi caducifogli, frutteti, parchi urbani
  • Diffusione: Europa, Asia, Nord America
  • Nomi comuni: limantria, gipsy moth (in inglese)

Processionarie

  • Specie principali: Thaumetopea pityocampa (del pino), Thaumetopea processionea (della quercia)
  • Famiglia: Notodontidae
  • Habitat: pinete, querceti, aree boschive mediterranee
  • Diffusione: Europa meridionale e centrale, Nord Africa, Asia minore
  • Caratteristica distintiva: comportamento di marcia in “processione” delle larve

Differenze morfologiche

Uova

  • Limantria: le uova sono deposte in grandi masse ricoperte da peli protettivi e possono essere facilmente scambiate per muffe grigiastre.
  • Processionaria: le uova sono disposte in manicotti cilindrici lungo i rami, ben mimetizzate, coperte da scaglie.

Larve (bruchi)

  • Limantria: bruchi con corpo allungato, peli radi, colorazione grigiastra con file di punti blu e rossi. Non urticanti.
  • Processionaria: bruchi molto pelosi, marroni e neri, con peli urticanti a partire dal terzo stadio larvale. Possono causare gravi reazioni allergiche.

Adulto (farfalla)

  • Limantria: farfalle dal corpo tozzo; il maschio è marrone e vola attivamente, la femmina è bianca con macchie scure e spesso incapace di volare (nelle sottospecie asiatiche vola).
  • Processionaria: adulti di colore grigiastro, ali con striature sottili, notturni, poco appariscenti.

Ciclo vitale

Limantrie

  • Svernamento: sotto forma di uova
  • Schiusa: primavera (aprile-maggio)
  • Stadi larvali: 5-6 stadi
  • Pupazione: avviene in estate
  • Sfarfallamento: luglio-agosto
  • Numero di generazioni: una sola all’anno
  • Nota: nei periodi di infestazione massiva si assiste a esplosioni demografiche devastanti.

Processionarie

  • Svernamento: come larva all’interno dei nidi sericei sugli alberi
  • Schiusa delle uova: estate (luglio-agosto)
  • Sviluppo larvale: settembre-marzo
  • Processione verso il suolo: marzo-aprile, quando le larve scendono per interrarsi
  • Pupazione: nel suolo
  • Sfarfallamento: estate
  • Numero di generazioni: una all’anno

Piante ospiti

Limantrie

  • Querce, castagni, pioppi, salici, meli, betulle e numerose latifoglie
  • Si adatta a una grande varietà di piante caducifoglie
  • Possono attaccare anche frutteti e parchi urbani

Processionarie

  • T. pityocampa: preferisce il pino nero, il pino silvestre e il pino domestico
  • T. processionea: si sviluppa sulla quercia
  • Se il pino è assente, può attaccare anche cedri e larici

Danni alle piante

Limantrie

  • Le larve divorano voracemente le foglie, causando defogliazione totale degli alberi
  • Le piante defogliate riprendono spesso a vegetare, ma infestazioni ripetute causano indebolimento cronico, mortalità o aumento della suscettibilità a parassiti e funghi
  • Particolarmente pericolosa nei boschi misti e in presenza di più generazioni ravvicinate

Processionarie

  • Danneggiano gli aghi dei pini e delle querce, compromettendo la fotosintesi
  • La perdita di aghi è visibile già a inizio primavera
  • La pianta perde vigore e può diventare suscettibile a parassiti secondari (bostrichi, funghi)

Impatto ecologico

Limantrie

  • Le esplosioni demografiche possono alterare l’equilibrio dei boschi, riducendo l’habitat per altre specie
  • Alcuni predatori naturali (vespe, uccelli, virus entomopatogeni) regolano le popolazioni
  • Nei cicli epidemici si assiste a squilibri nella biodiversità vegetale

Processionarie

  • Fortemente limitate da predatori naturali (cince, cuculi, formiche)
  • I peli urticanti rappresentano una difesa formidabile contro molti predatori
  • L’abbandono delle pinete porta spesso a infestazioni fuori controllo

Rischi per la salute umana e animale

Limantrie

  • I bruchi non sono urticanti
  • Nessun rischio diretto per l’uomo o gli animali domestici
  • L’unico fastidio può essere legato alla presenza massiva dei bruchi o ai residui delle uova

Processionarie

  • I peli urticanti possono causare:
    • Dermatiti
    • Irritazioni oculari
    • Difficoltà respiratorie
  • Nei cani e nei gatti, se ingeriti o inalati, causano:
    • Necrosi della lingua
    • Shock anafilattico
    • Morte se non trattati rapidamente
  • Le larve rilasciano peli nell’aria anche a distanza

Strategie di controllo

Controllo delle limantrie

  • Monitoraggio tramite trappole a feromoni
  • Rimozione delle masse di uova in inverno
  • Trattamenti biologici con Bacillus thuringiensis in fase larvale
  • Controllo chimico in caso di forti infestazioni
  • Introduzione di parassitoidi naturali

Controllo delle processionarie

  • Rimozione manuale dei nidi in inverno (con protezioni adeguate)
  • Trappole a feromoni per adulti
  • Barriere meccaniche sul tronco per intercettare le processioni
  • Trattamenti biologici con Bacillus thuringiensis nel periodo autunnale
  • Utilizzo di predatori naturali come cince e pipistrelli

Clima e impatti futuri

  • Il riscaldamento globale favorisce entrambe le specie:
    • Le limantrie trovano stagioni vegetative più lunghe
    • Le processionarie si stanno spostando verso nord e in altitudine
  • Si prevede un aumento della frequenza delle infestazioni
  • Serve una gestione forestale preventiva, integrata e sostenibile

Confronto finale

Caratteristica Limantrie (Lymantria dispar) Processionarie (Thaumetopea spp.) Pianta ospite Latifoglie (querce, pioppi, meli, ecc.) Conifere (pini) e querce Tipo di danno Defogliazione completa Consumo aghi, indebolimento Peli urticanti Assenti Presenti e pericolosi Periodo larvale Primavera Autunno-inverno Sfarfallamento Estate Estate Pericolosità per l’uomo Bassa Alta (peli urticanti) Ciclo annuale Una generazione Una generazione Svernamento Uovo Larva nei nidi


Conclusione

Pur appartenendo allo stesso ordine, le limantrie e le processionarie mostrano profondi contrasti biologici, ecologici e pratici. Le prime sono defogliatrici silenziose ma devastanti, capaci di alterare gravemente la vegetazione in pochi giorni. Le seconde, oltre ai danni alle piante, rappresentano un serio pericolo sanitario per persone e animali domestici.

La conoscenza di queste differenze è fondamentale per adottare strategie di contenimento mirate, efficaci e tempestive. In un contesto di cambiamento climatico e di abbandono di molte aree boschive, il monitoraggio e l’intervento preventivo diventano strumenti essenziali per salvaguardare la salute delle piante, dell’ambiente e delle persone.


+

Rispondi

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.