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Anthidium scapulare: the wool carder bee of the mountains
Introduzione
Tra le api solitarie europee, Anthidium scapulare è una delle piÚ interessanti per il suo adattamento ad ambienti montani, la nidificazione ingegnosa e la selettività floreale. Appartiene alla famiglia Megachilidae, come le piÚ note api tagliafoglie e lanigera.
Among Europeâs solitary bees, Anthidium scapulare is one of the most fascinating for its adaptation to mountainous habitats, ingenious nesting, and floral selectivity. It belongs to the Megachilidae family, like the well-known leafcutter and wool carder bees.
Aspetto e identificazione
Le femmine misurano 9â11 mm, i maschi leggermente meno. Il corpo è compatto, nero con bande gialle evidenti sullâaddome. A differenza di altre specie del genere, A. scapulare presenta bande piĂš strette e frastagliate.
Femmina e maschio sono simili, ma questâultimo ha addome piĂš affusolato e spine apicali usate nel comportamento difensivo. Le antenne sono corte, le ali trasparenti con riflessi bruni.
Females measure 9â11 mm, males slightly less. The body is compact, black with prominent yellow abdominal bands. Compared to other species, A. scapulare shows narrower and more serrated bands.
Males and females look similar, but males have a more tapered abdomen with apical spines used for territorial defense. Antennae are short, wings transparent with brownish hues.
Habitat e distribuzione
Specie legata ad ambienti collinari e montani, si trova dai 600 fino ai 2000 metri di altitudine, in zone soleggiate e rocciose. Ama:
- Prati alpini e subalpini
- Pendii sassosi
- Margini di sentieri montani
- Giardini in quota
La distribuzione include Alpi, Appennini, Pirenei e zone montane dei Balcani. Presente in Italia, Francia, Svizzera, Austria e Grecia.
This species is tied to hilly and mountainous environments, ranging from 600 to 2000 meters in altitude, favoring sunny, rocky areas such as:
- Alpine and subalpine meadows
- Rocky slopes
- Mountain trail edges
- High-altitude gardens
Itâs found in the Alps, Apennines, Pyrenees, and mountain zones of the Balkans. Present in Italy, France, Switzerland, Austria, and Greece.
Nidificazione: lana vegetale in anfratti naturali
Lâape nidifica in cavitĂ giĂ esistenti: fessure tra rocce, intercapedini nei muri a secco, tane abbandonate di altri insetti.
La femmina raccoglie peli vegetali (soprattutto da Stachys, Marrubium e Salvia), con cui costruisce celle morbide e ben isolate. Ogni cella contiene:
- Uno strato di polline e nettare
- Un uovo
- Una chiusura finale di fibre
The bee nests in existing cavities: cracks between rocks, gaps in dry-stone walls, or old burrows from other insects.
The female gathers plant hairs (mostly from Stachys, Marrubium, and Salvia) to build soft, well-insulated cells. Each cell contains:
- A pollen and nectar provision
- A single egg
- A final fiber seal
Ciclo vitale e sviluppo
Specie univoltina, il suo ciclo inizia con la schiusa in tarda primavera. Gli adulti volano da giugno a inizio agosto, poi le femmine iniziano la nidificazione.
Le larve si sviluppano nel giro di alcune settimane, poi vanno in diapausa (ibernazione) come pupe o giovani adulti, fino alla primavera successiva.
Univoltine species: the cycle begins with hatching in late spring. Adults fly from June to early August, then females begin nesting.
Larvae develop over a few weeks, then enter diapause (hibernation) as pupae or young adults, until the following spring.
Maschi aggressivi: la difesa del fiore
Come altre Anthidium, il maschio non partecipa alla nidificazione, ma difende le aree fiorite con ferocia. Scaccia altri impollinatori (api, bombi, sirfidi), assicurandosi lâesclusiva sulle femmine che si nutriranno lĂŹ.
Questo comportamento, detto âresource defense polygynyâ, è comune in ambienti con scarsa densitĂ floreale.
Like other Anthidium species, the male doesnât nest but fiercely defends flowering areas. He drives away other pollinators (bees, bumblebees, hoverflies), ensuring exclusive access to visiting females.
This behavior, called âresource defense polygyny,â is common in areas with low floral density.
Piante preferite
LâAnthidium scapulare è legato a piante montane ricche di peli fogliari e nettare. Tra le preferite:
- Stachys alpina
- Salvia glutinosa
- Origanum vulgare
- Thymus serpyllum
- Ballota nigra
Viene attratta anche da piante da giardino come Nepeta, Lavandula e Rosmarinus in zone elevate.
Anthidium scapulare is closely tied to mountain plants with hairy leaves and rich nectar. Favorites include:
- Stachys alpina
- Salvia glutinosa
- Origanum vulgare
- Thymus serpyllum
- Ballota nigra
Itâs also attracted to garden plants like Nepeta, Lavandula, and Rosmarinus in higher areas.
Minacce e predatori
Come molte api solitarie, è vulnerabile a:
- Perdita di habitat (urbanizzazione, frane)
- Agricoltura intensiva e sfalci troppo frequenti
- Parassiti come api cleptoparassite (Stelis spp.)
- Cambiamenti climatici che alterano la fioritura
In ambienti montani, il riscaldamento globale può ridurre le piante da cui raccoglie lana vegetale.
Like many solitary bees, it’s vulnerable to:
- Habitat loss (urbanization, landslides)
- Intensive agriculture and frequent mowing
- Parasites like kleptoparasitic bees (Stelis spp.)
- Climate change altering flowering periods
In mountain areas, global warming may reduce the availability of wool-bearing plants.
Importanza ecologica
LâAnthidium scapulare è un ottimo indicatore ambientale. Dove è presente, significa che lâhabitat conserva ancora:
- Ricchezza floristica
- Piante spontanee non trattate
- Ambienti rupestri o erbosi non degradati
Inoltre, il suo contributo allâimpollinazione è importante per la riproduzione delle piante montane, molte delle quali endemiche o rare.
Anthidium scapulare is a strong environmental indicator. Its presence means the habitat still retains:
- Floral richness
- Untreated wild plants
- Non-degraded rocky or grassy zones
Its pollination role is crucial for mountain plants, many of which are endemic or rare.
Come favorirla
Per sostenere questa ape nei giardini di montagna e nei rifugi alpini, bastano pochi accorgimenti:
- Coltivare piante lanose locali
- Lasciare alcune rocce esposte
- Non usare pesticidi sistemici
- Offrire cavitĂ (muri a secco, legno forato, hotel per api)
To support this bee in mountain gardens and alpine shelters, a few steps help:
- Grow local woolly plants
- Leave some rocks exposed
- Avoid systemic pesticides
- Offer cavities (dry-stone walls, drilled wood, bee hotels)
Conclusione
LâAnthidium scapulare è una piccola ma preziosa presenza negli ecosistemi montani. Le sue abitudini territoriali, la scelta raffinata delle piante e la nidificazione artigianale ne fanno un vero gioiello della biodiversitĂ alpina.
Osservarla, proteggerla e diffonderne la conoscenza significa contribuire alla conservazione attiva delle api selvatiche europee.
Anthidium scapulare is a small but valuable presence in mountain ecosystems. Its territorial behavior, refined plant choices, and handcrafted nesting make it a true jewel of alpine biodiversity.
Observing it, protecting it, and spreading awareness helps support the active conservation of Europeâs wild bees.
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