
Introduzione
Gli scarabei, appartenenti all’ordine dei Coleotteri, costituiscono uno dei gruppi più vari e numerosi del regno animale. Si stima che esistano oltre 400.000 specie descritte, molte delle quali ancora poco conosciute. Questo manuale esplora in profondità le principali famiglie di scarabei, ne descrive lo stile di vita, il ruolo ecologico e distingue tra specie “antagoniste” (dannose per piante, coltivazioni o ambienti antropizzati) e specie utili o neutre.
1. Famiglia Scarabaeidae: gli Scarabei veri e propri
Morfologia e caratteristiche generali
Gli Scarabaeidae comprendono scarabei robusti, spesso dotati di corna (nei maschi), e caratterizzati da una vita prevalentemente terricola. Hanno antenne lamellate e forti zampe anteriori adatte allo scavo.
Stili di vita
- Detritivori e coprofagi: molti scarabei come i Geotrupidi e i Scarabaeus si nutrono di materia organica in decomposizione o escrementi. Sono attivi nel riciclo dei nutrienti.
- Larve rizofaghe: alcune specie, come i maggiolini (Melolontha spp.), presentano larve che si nutrono di radici, causando danni a prati e colture.
Utilità o dannosità
- Utili: gli scarabei coprofagi migliorano la struttura del suolo e riducono la proliferazione di parassiti.
- Antagonisti: le larve rizofaghe possono causare ingenti danni agricoli.
2. Famiglia Carabidae: i Carabidi
Morfologia e caratteristiche generali
Caratterizzati da corpo allungato, spesso nero o metallico, zampe adatte alla corsa e mandibole potenti.
Stili di vita
- Predatori: attivi sia di giorno che di notte, si nutrono di larve, afidi, lumache e altri piccoli invertebrati.
Utilità o dannosità
- Utili: sono considerati importantissimi alleati naturali nella lotta biologica.
- Neutri: non arrecano danni diretti a coltivazioni o ambienti umani.
3. Famiglia Coccinellidae: le Coccinelle (alcune sono tecnicamente scarabeiformi)
Morfologia e caratteristiche generali
Piccoli, rotondi, spesso con colorazioni vivaci e punteggiature.
Stili di vita
- Predatori: si nutrono di afidi, cocciniglie e altri insetti fitofagi.
- Fitofagi: alcune specie esotiche possono nutrirsi di piante o danneggiare le autoctone.
Utilità o dannosità
- Utili: le specie autoctone predatrici sono essenziali per il controllo biologico.
- Antagonisti potenziali: alcune specie alloctone (es. Harmonia axyridis) possono competere con quelle locali.
4. Famiglia Chrysomelidae: i Crisomelidi
Morfologia e caratteristiche generali
Colorati, di piccole o medie dimensioni, con corpi ovali e compatti.
Stili di vita
- Fitofagi: si nutrono di foglie, fusti e radici. Alcune specie colpiscono piante ornamentali, ortaggi e alberi.
Utilità o dannosità
- Antagonisti: molte specie sono dannose, come la dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata).
5. Famiglia Cerambycidae: i Cerambicidi o Longicorni
Morfologia e caratteristiche generali
Inconfondibili per le lunghe antenne. Corpi allungati e spesso vistosi.
Stili di vita
- Larve xilofaghe: si sviluppano all’interno del legno, scavando gallerie.
Utilità o dannosità
- Antagonisti: possono danneggiare legname, alberi vivi e strutture in legno (es. Anoplophora spp.).
- Neutri o utili: alcune specie colonizzano legno morto e aiutano la decomposizione.
6. Famiglia Buprestidae: i Buprestidi
Morfologia e caratteristiche generali
Spesso metallici, con corpo compatto e rigido.
Stili di vita
- Larve xilofaghe: come nei cerambicidi, molte specie si sviluppano nel legno.
Utilità o dannosità
- Antagonisti: alcune specie, come Agrilus planipennis, sono devastanti per le foreste.
7. Famiglia Tenebrionidae: i Tenebrionidi
Morfologia e caratteristiche generali
Scuri, di medie dimensioni, corpo robusto.
Stili di vita
- Detritivori: si nutrono di materia organica in decomposizione, cereali conservati, rifiuti.
Utilità o dannosità
- Utili: nella decomposizione.
- Antagonisti: alcune specie infestano magazzini alimentari.
8. Famiglia Lucanidae: i Lucanidi o cervi volanti
Morfologia e caratteristiche generali
Maschi dotati di grandi mandibole. Aspetto spettacolare.
Stili di vita
- Larve xilofaghe: si sviluppano in tronchi e radici in decomposizione.
Utilità o dannosità
- Utili: contribuiscono al ciclo del legno morto.
9. Famiglia Curculionidae: i Curculionidi o punteruoli
Morfologia e caratteristiche generali
Presenza di rostro allungato. Dimensioni variabili.
Stili di vita
- Fitofagi: adulti e larve si nutrono di semi, germogli, radici.
Utilità o dannosità
- Antagonisti: molte specie sono gravi parassiti agricoli e forestali.
Confronto sintetico delle famiglie
Famiglia Dieta principale Habitat Utilità Antagonismo Scarabaeidae Coprofaga / rizofaga Suolo, letame Alta Alta (larve) Carabidae Predatoria Suolo, lettiera Alta Nessuna Coccinellidae Predatoria / fitofaga Vegetazione Alta Media Chrysomelidae Fitofaga Fogliame Bassa Alta Cerambycidae Xilofaga Legno Media Alta Buprestidae Xilofaga Legno vivo Bassa Alta Tenebrionidae Detritivora Suolo / magazzini Media Media Lucanidae Xilofaga (larve) Tronchi morti Alta Nessuna Curculionidae Fitofaga Vegetazione Bassa Alta
Conclusione
Gli scarabei sono un gruppo estremamente variegato, che comprende tanto alleati indispensabili quanto temibili antagonisti in ambito agricolo e forestale. Conoscerne le abitudini, i cicli vitali e il ruolo ecologico permette di intervenire con pratiche di gestione sostenibile e consapevole, valorizzando le specie utili e controllando quelle dannose. In un contesto di manutenzione del verde, monitorare le popolazioni di scarabei è una delle chiavi per la salute dell’ecosistema.
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