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Formiche: come scelgono la regina

🧐 Tutto quello che c’è da sapere sulla selezione della regina in una colonia di formiche Introduzione Nel vasto e affascinante mondo delle formiche, uno degli aspetti più misteriosi e affascinanti è la nascita e la selezione della regina. Chi diventa regina? È una scelta della colonia, del caso o…


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Tutto quello che c’è da sapere sulla selezione della regina in una colonia di formiche

Introduzione

Nel vasto e affascinante mondo delle formiche, uno degli aspetti più misteriosi e affascinanti è la nascita e la selezione della regina. Chi diventa regina? È una scelta della colonia, del caso o della genetica? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il processo non è lasciato al caso, ma segue dinamiche complesse che variano da specie a specie. In questo articolo esploreremo a fondo come nasce una regina, quali criteri ne determinano l’elezione, e che ruolo ha nella sopravvivenza dell’intera colonia.


Cos’è una regina e cosa la distingue dalle altre formiche

La regina è l’unica femmina fertile in grado di deporre uova in modo continuo. A differenza delle operaie, che sono anch’esse femmine ma sterili o semi-sterili, la regina è il fulcro riproduttivo della colonia.
Fisicamente si distingue per le dimensioni maggiori, un torace più sviluppato (in quanto ha ospitato le ali durante il volo nuziale), e una longevità nettamente superiore: alcune regine possono vivere fino a 20 anni, contro pochi mesi o anni delle operaie.


Nascita di una regina: uova identiche, destini diversi

Tutte le formiche nascono da uova deposte dalla regina. La differenza tra un’operaia e una futura regina non dipende dal tipo di uovo, ma da fattori epigenetici e ambientali.
Quando una colonia necessita di una nuova regina – per esempio perché la regina attuale sta invecchiando, è morta, o è pronta a sciamare – alcune larve femmine vengono alimentate in modo differente.

In molte specie, questo alimento speciale è costituito da una maggiore quantità di proteine o di un fluido nutriente chiamato “pappa reale”, simile a quanto avviene nelle api. Le larve che ricevono questo trattamento sviluppano gonadi funzionanti e un corpo più grande, diventando regine vergini.


Il volo nuziale: una lotteria genetica ad alta quota

Una volta mature, le nuove regine alate partecipano al cosiddetto volo nuziale, durante il quale si accoppiano con uno o più maschi (fuchi) di altre colonie. Questo evento avviene in momenti precisi dell’anno e può coinvolgere migliaia di individui di diverse colonie contemporaneamente.
Dopo l’accoppiamento, che avviene in volo, i maschi muoiono e le regine fecondate cadono al suolo, si strappano le ali e cercano un luogo sicuro dove fondare una nuova colonia.
Solo una piccola percentuale sopravvive, ma chi ce la fa diventa la fondatrice e sovrana di una nuova popolazione.


Scelta naturale o selezione sociale?

La domanda centrale rimane: la colonia sceglie attivamente la nuova regina?
La risposta varia. In molte specie, la selezione della regina non è una “scelta” cosciente, ma il risultato di una combinazione di:

  • Segnali chimici (feromoni)
  • Comportamenti nutrizionali
  • Interazioni tra operaie e larve
  • Competizione tra regine vergini

In alcuni casi, più regine vengono allevate contemporaneamente, ma solo una sopravvive: le altre vengono uccise, scacciate o muoiono naturalmente.


Competizione tra regine: una lotta senza esclusione di colpi

Nelle specie in cui nascono più regine, si verifica una competizione diretta. Una volta che le giovani regine si sono sviluppate, possono combattersi a morte all’interno del nido. In altre specie, sono le operaie stesse a decidere chi eliminare, riconoscendo le regine più forti tramite segnali chimici.
Esistono anche specie dove la convivenza iniziale di più regine è tollerata, ma solo temporaneamente: la regina dominante elimina le rivali una a una col tempo, oppure riesce ad imporsi grazie alla maggiore produzione di feromoni inibitori.


Feromoni e chimica sociale

Il potere della regina non si basa sulla forza fisica, ma sulla chimica. La regina emette feromoni regali che mantengono l’ordine nella colonia e inibiscono la fertilità delle operaie. Quando la regina muore o smette di produrre questi feromoni, le operaie iniziano a nutrire alcune larve come future regine.
In questo senso, la “scelta” della nuova regina è una risposta collettiva a un segnale chimico assente o alterato. La comunicazione chimica è alla base di tutta la vita sociale delle formiche, ben più che segnali visivi o uditivi.


Poliginia e monoginia: una o più regine?

Non tutte le colonie hanno una sola regina. Alcune specie adottano la monoginia (una sola regina), mentre altre seguono la poliginia (più regine convivono nello stesso nido).
In una colonia poliginica, la scelta della regina non è competitiva, ma inclusiva: più regine possono coesistere pacificamente e cooperare nella deposizione delle uova. Questo sistema è vantaggioso in habitat difficili o instabili, dove la sopravvivenza della colonia richiede una rapida crescita.
Tuttavia, anche nella poliginia esiste una gerarchia, e le operaie possono favorire una regina rispetto alle altre.


E se una colonia perde la regina?

Quando una colonia perde la regina, può succedere una delle seguenti cose:

  1. Viene allevata una nuova regina, se ci sono ancora uova o larve adatte.
  2. Una delle operaie sviluppa la capacità di deporre uova, anche se spesso non fecondate (portando alla nascita solo di maschi).
  3. La colonia si estingue, se non ci sono possibilità di sostituire la regina.

In alcune specie, esistono vere e proprie “operaie gamergate”, cioè operaie in grado di accoppiarsi e prendere il ruolo della regina. Questa strategia permette a certe colonie di sopravvivere anche senza regine tradizionali.


Fattori ambientali e genetici nella selezione della regina

La produzione di nuove regine non dipende solo dai bisogni della colonia, ma anche da:

  • Stagione: in primavera e estate, è più comune la produzione di alate.
  • Risorse disponibili: più cibo significa più possibilità di investire in regine.
  • Dimensione della colonia: colonie grandi hanno più probabilità di produrre regine.
  • Genetica: alcune caste regine sono determinate anche da linee genetiche specifiche.

Il risultato finale è sempre una strategia adattativa, modellata da milioni di anni di evoluzione.


Il ruolo delle operaie nella selezione

Le operaie hanno un ruolo chiave nella selezione della regina. Pur non essendo dotate di un’intelligenza individuale particolarmente elevata, collettivamente formano un “superorganismo” in grado di prendere decisioni complesse.
Sono loro che:

  • Nutrono le larve in modo differenziato
  • Tollerano o eliminano le regine in eccesso
  • Mantengono la gerarchia chimica

In pratica, la “scelta” della regina avviene grazie all’interazione costante tra le operaie e le potenziali regine.


Conclusione: una monarchia meritocratica

Il mondo delle formiche sfida le nostre concezioni su potere, leadership e organizzazione sociale. La regina non è un’autorità imposta, ma il prodotto di un sistema sofisticato che bilancia bisogni della colonia, segnali chimici, genetica e competizione.
Che si tratti di un’unica regina dominante o di una cooperativa di regine, l’obiettivo resta sempre lo stesso: la sopravvivenza e l’espansione della colonia.
Comprendere come viene scelta una regina non solo ci aiuta a conoscere meglio questi insetti straordinari, ma ci offre anche una finestra su forme di intelligenza collettiva profondamente diverse dalla nostra.


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