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Il Sottordine Homoptera: Biologia, Tassonomia e Ruolo Ecologico

😶‍🌫️😶‍🌫️😶‍🌫️ Introduzione Il sottordine Homoptera comprende un vasto gruppo di insetti eterogenei noti per la loro importanza sia ecologica che agronomica. Sebbene oggi la classificazione tassonomica moderna li abbia in parte suddivisi, il termine Homoptera continua ad essere ampiamente utilizzato per indicare in maniera informale un insieme di insetti che…


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Introduzione

Il sottordine Homoptera comprende un vasto gruppo di insetti eterogenei noti per la loro importanza sia ecologica che agronomica. Sebbene oggi la classificazione tassonomica moderna li abbia in parte suddivisi, il termine Homoptera continua ad essere ampiamente utilizzato per indicare in maniera informale un insieme di insetti che include cicaline, afidi, cocciniglie e psille. In questo articolo analizzeremo le loro caratteristiche morfologiche, il ciclo biologico, i rapporti con le piante, l’importanza economica e il ruolo ecologico.


Tassonomia e Classificazione

Tradizionalmente, Homoptera era considerato un sottordine dell’ordine Hemiptera, comprendente le seguenti superfamiglie principali:

  • Cicadidae (cicale)
  • Membracidae (membracidi o “cavalieri dell’albero”)
  • Cercopidae (sputacchine)
  • Cicadellidae (cicaline)
  • Aphididae (afidi o pidocchi delle piante)
  • Psyllidae (psille)
  • Aleyrodidae (mosche bianche)
  • Coccoidea (cocciniglie)

Tuttavia, studi molecolari hanno rivelato che Homoptera non è un gruppo monofiletico, e molti entomologi moderni preferiscono suddividere i suoi membri in due gruppi principali: Sternorrhyncha e Auchenorrhyncha, entrambi considerati infraordini all’interno degli Hemiptera.


Caratteristiche Morfologiche

Gli Homoptera presentano alcune caratteristiche comuni, pur con una grande varietà morfologica:

  • Aparato boccale pungente-succhiante, rivolto generalmente verso il basso o all’indietro. È specializzato nell’aspirazione della linfa floematica o xilematica delle piante.
  • Ali membranose, spesso due paia, con ali anteriori simili a quelle posteriori (da cui il nome Homoptera, “ali uguali”). Tuttavia, in alcune specie le ali possono essere ridotte o assenti.
  • Metamorfosi incompleta (emimetabolia): uova, neanidi, ninfe, adulti.
  • Corpo molle o coriaceo, spesso coperto da cere, peli o secrezioni cerose (es. cocciniglie e psille).
  • Alcune specie mostrano dimorfismo sessuale o polimorfismo stagionale, come negli afidi, che alternano forme alate e attere a seconda delle condizioni ambientali.

Ciclo Biologico

Il ciclo biologico varia molto tra le famiglie, ma si può delineare uno schema generale:

  1. Deposizione delle uova su foglie, rami o tessuti vegetali. Alcune specie sono ovovivipare (come alcuni afidi).
  2. Stadi giovanili (neanidi e ninfe) simili agli adulti ma privi di ali e apparato riproduttore sviluppato.
  3. Sviluppo graduale fino allo stadio adulto (emimetabolia).
  4. Riproduzione sia sessuata che asessuata (partenogenesi ciclica o obbligata in molti afidi e cocciniglie).

Gli afidi sono un esempio estremo di strategia riproduttiva adattativa: possono produrre rapidamente intere popolazioni clonate in pochi giorni, permettendo una colonizzazione esplosiva.


Alimentazione e Danni alle Piante

Gli Homoptera sono tutti fitofagi, con una dieta basata sulla linfa delle piante. La loro attività provoca danni diretti e indiretti:

Danni Diretti

  • Aspiratione della linfa: riduce il vigore della pianta, rallenta la crescita, provoca avvizzimenti e ingiallimenti.
  • Deformazioni fogliari: arricciamenti, bollosità, nanismo.
  • Secrezione di melata: sostanza zuccherina che favorisce lo sviluppo di fumaggini (funghi nerastri).
  • Caduta precoce delle foglie, necrosi e morte dei tessuti in caso di forti infestazioni.

Danni Indiretti

  • Trasmissione di virus e fitoplasmi: molte specie di cicaline, psille e afidi sono vettori di fitopatogeni devastanti per agricoltura e orticoltura.
  • Induzione di galle: alcune specie provocano la formazione di galle vegetali, strutture anomale che ospitano l’insetto.

Afidi: Maestri della Proliferazione

Gli afidi meritano un approfondimento specifico per la loro capacità unica di colonizzare rapidamente piante ospiti. Alcune delle loro caratteristiche salienti includono:

  • Partenogenesi ciclica: intere generazioni di femmine possono riprodursi senza maschi.
  • Polimorfismo alare: a seconda delle condizioni, producono individui alati per migrare su nuove piante.
  • Relazioni con formiche: molte specie vivono in simbiosi mutualistica con formiche che si nutrono della melata e in cambio offrono protezione.

Cocciniglie: Insetti Invisibili ma Letali

Le cocciniglie (superfamiglia Coccoidea) sono insetti piccoli e mimetici, spesso confusi con muffe o escrescenze delle piante. Alcune caratteristiche:

  • Corpo ricoperto da scudi cerosi, in molti casi fissi sul tessuto vegetale.
  • Grave danno da suzione, soprattutto su piante da frutto, ornamentali e agrumi.
  • Estrema resistenza a trattamenti fitosanitari grazie alla loro morfologia e posizione protetta.

Cicaline e Sputacchine: Salti e Suoni

Le cicaline (Cicadellidae) e le sputacchine (Cercopidae) sono noti per:

  • Grande mobilità, con salti acrobatici per sfuggire ai predatori.
  • Alimentazione su floema e xilema, con possibili trasmissioni di fitoplasmi.
  • Presenza di secrezioni schiumose nei giovani delle sputacchine, che servono da protezione.

Cicale: Le Cantanti dell’Estate

Le cicale (Cicadidae) sono note per il loro canto caratteristico prodotto dai maschi per attrarre le femmine. Vivono anni nel sottosuolo come ninfe, nutrendosi delle radici, per poi emergere come adulti in estate. Il loro impatto sulle piante è minore rispetto ad altri Homoptera, ma sono importanti indicatori ecologici.


Psille e Mosche Bianche: Minuscoli ma Insidiosi

Le psille (Psyllidae) sono insetti molto piccoli ma aggressivi, spesso specializzati su una sola pianta ospite. Alcune specie sono vettori di gravi malattie, come la psillide asiatica degli agrumi, responsabile del temibile Huanglongbing (HLB).

Le mosche bianche (Aleyrodidae), come Bemisia tabaci e Trialeurodes vaporariorum, sono tra i peggiori nemici delle colture protette (serre), data la loro rapidissima riproduzione e resistenza agli insetticidi.


Rapporti Ecologici: Predatori, Simbionti e Parassitoidi

Gli Homoptera occupano un ruolo centrale nella rete trofica degli ecosistemi:

  • Predati da coccinelle, sirfidi, crisopidi, ragni e uccelli insettivori.
  • Parassitizzati da imenotteri parassitoidi, come Aphidius, Encarsia, Leptomastix.
  • Simbiosi con formiche: come negli afidi e nelle cocciniglie.
  • Alcune specie sono allevate artificialmente per alimentare predatori o per la produzione di prodotti naturali, come la gommalacca da Kerria lacca.

Importanza Economica e Controllo

Molti Homoptera sono considerati fitofagi chiave per la loro capacità di causare danni diretti e trasmettere malattie. Alcune specie sono incluse nelle liste di allerta fitosanitaria a livello internazionale.

Metodi di Controllo

  • Controllo biologico: introduzione di predatori e parassitoidi autoctoni o esotici.
  • Trappole cromotropiche: efficaci su psille e mosche bianche.
  • Prodotti sistemici: insetticidi assorbiti dalla pianta per colpire gli insetti succhiatori.
  • Oli minerali e saponi: usati contro cocciniglie e afidi.
  • Tecniche agronomiche: rotazione delle colture, eliminazione delle piante ospiti alternative, pacciamatura riflettente.

Curiosità e Adattamenti Evolutivi

  • Alcuni afidi producono soldati sterili per difendere la colonia.
  • Le psille possono imitare le foglie o i rami secchi.
  • Alcune cocciniglie si proteggono all’interno di galle o sotto cortecce spesse.
  • Le cicale periodiche del Nord America (Magicicada spp.) emergono ogni 13 o 17 anni, sincronizzandosi per sopraffare i predatori.

Conclusione

Il gruppo informale degli Homoptera comprende insetti fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi e per la gestione agricola. Dalla rapidità riproduttiva degli afidi alla tenacia delle cocciniglie, dalla voce delle cicale ai salti delle cicaline, questi insetti meritano un’attenzione particolare da parte di chi si occupa di agricoltura, orticoltura, gestione del verde urbano e conservazione della biodiversità.

Capire la biologia e l’ecologia degli Homoptera non è solo una questione di controllo dei parassiti, ma un viaggio affascinante attraverso strategie evolutive raffinate, relazioni mutualistiche e capacità di adattamento sorprendenti.


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