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Japanese scale in Italy: Identification, Impact, and Control Strategies
1. Introduzione
Introduction
Negli ultimi anni, la cocciniglia japonica (Pseudaulacaspis pentagona), conosciuta in inglese come Japanese scale, si è affermata come uno dei parassiti più problematici per alberi ornamentali, piante da frutto e vegetazione spontanea in Italia. Originaria dell’Asia orientale, questa cocciniglia ha trovato nelle condizioni climatiche italiane un ambiente estremamente favorevole alla sua proliferazione, con estati calde e inverni sempre più miti che ne facilitano la sopravvivenza. Il risultato è un aumento esponenziale delle infestazioni, soprattutto in zone costiere e pianure interne, ma ormai anche nelle aree collinari.
In recent years, the Japanese scale (Pseudaulacaspis pentagona) has established itself as one of the most problematic pests for ornamental trees, fruit plants, and wild vegetation in Italy. Native to East Asia, this scale insect has found Italy’s climate—characterized by hot summers and increasingly mild winters—highly favorable for its proliferation. The result is an exponential increase in infestations, especially in coastal areas and inland plains, but now also in hilly regions.
2. Cos’è la cocciniglia japonica
What is the Japanese scale
La cocciniglia japonica è un insetto fitofago appartenente alla famiglia Diaspididae. È un insetto molto piccolo, con il corpo protetto da un rivestimento ceroso e scudiforme di colore bianco, talvolta con sfumature giallastre. Le femmine adulte sono sessili, cioè rimangono fisse sulla pianta, mentre i maschi sono dotati di ali e si spostano per accoppiarsi. La caratteristica distintiva è la forma e la disposizione dello scudo protettivo, che copre il corpo e lo rende difficile da attaccare con insetticidi tradizionali.
The Japanese scale is a phytophagous insect belonging to the Diaspididae family. It is very small, with a body protected by a white, sometimes yellowish, waxy, shield-like covering. Adult females are sessile, meaning they remain fixed to the plant, while males are winged and move to mate. A distinctive feature is the shape and arrangement of the protective shield, which covers the body and makes it difficult to attack with traditional insecticides.
3. Perché è così invasiva
Why it is so invasive
Ci sono diversi fattori che rendono la cocciniglia japonica estremamente aggressiva:
- Ampio spettro di piante ospiti – Attacca centinaia di specie, dai fruttiferi come pesco, susino e kiwi, fino a piante ornamentali come gelsomino, acero, tiglio e oleandro.
- Resistenza ai pesticidi – Il rivestimento ceroso agisce come una barriera fisica, riducendo l’efficacia di molti prodotti chimici.
- Elevata capacità riproduttiva – Le femmine possono produrre centinaia di uova, con più generazioni in un solo anno nelle zone calde.
- Assenza di nemici naturali efficaci in Italia – Nei luoghi di origine esistono predatori e parassitoidi specializzati, qui invece il controllo biologico è limitato.
There are several factors that make the Japanese scale highly aggressive:
- Wide host range – It attacks hundreds of species, from fruit trees such as peach, plum, and kiwi to ornamental plants like jasmine, maple, linden, and oleander.
- Resistance to pesticides – The waxy covering acts as a physical barrier, reducing the effectiveness of many chemical products.
- High reproductive capacity – Females can produce hundreds of eggs, with multiple generations in a single year in warmer areas.
- Lack of effective natural enemies in Italy – In its native range there are specialized predators and parasitoids, whereas here biological control is limited.
4. Ciclo biologico e modalità di diffusione
Life cycle and spread
Il ciclo biologico varia in base alla temperatura. Nelle zone più calde d’Italia può completare tre o quattro generazioni annue. Le forme giovanili, dette neanidi, sono mobili nella fase iniziale e rappresentano il principale mezzo di diffusione sull’ospite. Il trasporto passivo, tramite vento, uccelli o attività umane (piante infestate, attrezzi contaminati), contribuisce alla rapida espansione.
The life cycle varies depending on temperature. In warmer parts of Italy, it can complete three or four generations per year. The juvenile forms, called crawlers, are mobile in the early stage and represent the main means of spread on the host. Passive transport via wind, birds, or human activities (infested plants, contaminated tools) contributes to rapid expansion.
5. Sintomi e danni sulle piante
Symptoms and plant damage
Le infestazioni si manifestano con la comparsa di piccoli scudi bianchi aderenti a rami, tronchi e talvolta frutti. Le piante colpite mostrano ingiallimento fogliare, riduzione della vigoria, secchezza dei rami e calo produttivo. Nei casi più gravi si osserva la morte di interi rami o dell’intera pianta.
Infestations appear as small white shields attached to branches, trunks, and sometimes fruits. Affected plants show leaf yellowing, reduced vigor, branch dieback, and decreased yield. In severe cases, entire branches or the whole plant may die.
6. Zone italiane maggiormente colpite
Most affected areas in Italy
La cocciniglia japonica è stata segnalata inizialmente in aree portuali e vivai, per poi diffondersi rapidamente. Attualmente è presente in molte regioni del Centro e Sud Italia, ma focolai significativi sono stati rilevati anche al Nord, specialmente in zone a clima mite come la Liguria e il Lago di Garda.
The Japanese scale was initially reported in port areas and nurseries, then spread rapidly. It is now present in many regions of central and southern Italy, with significant outbreaks also detected in the north, especially in mild-climate areas like Liguria and Lake Garda.
7. Come agire: prevenzione e monitoraggio
How to act: prevention and monitoring
- Ispezioni regolari: controllare frequentemente rami e tronchi, soprattutto in primavera.
- Quarantena delle nuove piante: isolare le nuove introduzioni in giardino o vivaio per alcune settimane.
- Pulizia degli attrezzi: disinfettare forbici e seghetti dopo l’uso.
- Monitoraggio delle neanidi: con l’ausilio di nastri collanti o lenti d’ingrandimento per intervenire nelle prime fasi.
- Regular inspections: check branches and trunks frequently, especially in spring.
- Quarantine new plants: isolate new introductions in gardens or nurseries for several weeks.
- Tool sanitation: disinfect pruning shears and saws after use.
- Monitoring crawlers: use sticky tapes or magnifying lenses to intervene in the early stages.
8. Controllo biologico
Biological control
Il controllo biologico è la strategia più sostenibile nel lungo periodo. L’introduzione di predatori naturali come coccinelle specializzate (Chilocorus kuwanae) o vespe parassitoidi può ridurre le popolazioni. Tuttavia, questo richiede programmi coordinati e valutazioni ecologiche per evitare squilibri.
Biological control is the most sustainable long-term strategy. Introducing natural predators such as specialized ladybirds (Chilocorus kuwanae) or parasitoid wasps can reduce populations. However, this requires coordinated programs and ecological assessments to avoid imbalances.
9. Lotta chimica e integrata
Chemical and integrated control
Gli insetticidi possono essere utili, ma vanno applicati nel momento giusto, quando le neanidi sono esposte e prive di scudo protettivo. Gli oli minerali estivi e invernali aiutano a soffocare gli individui e a sciogliere la cera protettiva. La strategia migliore rimane l’uso integrato: combinare trattamenti chimici mirati, introduzione di nemici naturali e buone pratiche agronomiche.
Insecticides can be useful but must be applied at the right time, when crawlers are exposed and lack the protective shield. Summer and winter mineral oils help suffocate individuals and dissolve the wax covering. The best strategy remains integrated pest management: combining targeted chemical treatments, natural enemy introduction, and good agronomic practices.
10. Prospettive future e adattamento
Future prospects and adaptation
Il cambiamento climatico, con inverni più miti, rischia di ampliare ulteriormente la distribuzione della cocciniglia japonica in Italia. Sarà necessario sviluppare sistemi di monitoraggio più capillari, promuovere la collaborazione tra agricoltori e ricercatori e adottare approcci innovativi come il controllo microbiologico e l’uso di piante resistenti.
Climate change, with milder winters, is likely to further expand the distribution of the Japanese scale in Italy. It will be necessary to develop more widespread monitoring systems, promote collaboration between farmers and researchers, and adopt innovative approaches such as microbiological control and the use of resistant plants.
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