Scheda Entomologica – Cimice Assassina (Reduviidae)
Classificazione
- Ordine: Hemiptera
- Famiglia: Reduviidae
- Nome comune: Cimice assassina, Assassin bug
Descrizione Generale
La cimice assassina è un emittero predatore, noto per il rostro acuminato con cui cattura e paralizza le prede. Il corpo è allungato, solitamente di colore scuro o bruno, con zampe robuste adatte all’immobilizzazione degli insetti catturati.
Habitat
- Diffusa in aree tropicali e temperate.
- Presente in foreste, giardini, siepi, prati e, occasionalmente, all’interno delle abitazioni.
- Si adatta facilmente a nuovi ambienti, anche grazie alla globalizzazione e al commercio di piante ornamentali.
Stile di Vita
- Dieta: esclusivamente carnivora. Si nutre di insetti vivi (afidi, bruchi, coleotteri, altre cimici).
- Tecnica di caccia: predazione attiva e agguati; utilizza il rostro per iniettare saliva tossica che immobilizza e digerisce le prede dall’interno.
- Ruolo ecologico: utile in agricoltura per il controllo biologico dei fitofagi, ma alcune specie possono risultare invasive o nocive per la salute umana (es. triatomine in Sud America).
Riproduzione
- Accoppiamento: avviene in primavera-estate, con rituali semplici. Il maschio si avvicina cautamente alla femmina per evitare di essere attaccato.
- Deposizione delle uova: la femmina depone le uova in gruppi su foglie, cortecce o fessure del terreno.
- Uova: di piccole dimensioni, ovali, protette da secrezioni adesive che le fissano al substrato.
- Sviluppo: gli stadi giovanili (neanidi) somigliano agli adulti ma sono privi di ali. Passano attraverso 5 mute prima di diventare adulti.
- Durata del ciclo vitale: da pochi mesi a un anno, a seconda della specie e del clima.
Comportamento Riproduttivo Particolare
- Le femmine possono deporre fino a centinaia di uova durante la loro vita.
- In alcune specie, i maschi restano nelle vicinanze delle uova per difenderle da predatori.
- I giovani neanidi iniziano presto la predazione, nutrendosi di piccoli afidi o insetti deboli.
Adattamenti e Difese
- Alcune specie si camuffano tra le formiche (mirmecofilia).
- Altre rivestono il corpo con i resti delle prede per mimetismo e protezione.
- Possono mordere l’uomo se disturbate: la puntura è dolorosa, simile a quella di una vespa.
Importanza per l’Uomo
- Positiva: alleato naturale contro i parassiti delle colture.
- Negativa: rischio sanitario in specie tropicali trasmettitrici di malattie (non presente in Italia).
- Avvertenza: non manipolare a mani nude.
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