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I millepiedi e i centopiedi sono tra i più noti e misteriosi abitanti del sottobosco e dei giardini, spesso confusi tra loro per via della loro forma allungata e segmentata. Nonostante la somiglianza superficiale, questi due gruppi appartengono a classi differenti di artropodi e presentano differenze sostanziali nel comportamento, nell’alimentazione, nella riproduzione e nello stile di vita. Questo articolo esplora in dettaglio le caratteristiche biologiche, ecologiche e comportamentali di millepiedi e centopiedi, offrendo un confronto chiaro e approfondito.
Classificazione e Morfologia
Millepiedi: Diplopodi
I millepiedi appartengono alla classe Diplopoda, caratterizzata da un corpo lungo e segmentato, con due paia di zampe per ciascun segmento corporeo. Il numero di zampe può variare da poche decine fino a oltre 400, a seconda della specie. Il corpo è cilindrico e relativamente rigido, spesso coperto da un esoscheletro chitinoso che offre protezione dai predatori e dalla disidratazione.
Centopiedi: Chilopodi
I centopiedi appartengono alla classe Chilopoda. Hanno un corpo segmentato simile ai millepiedi, ma con un solo paio di zampe per segmento. Sono generalmente più piatti e flessibili, con segmenti più evidenti, permettendo loro movimenti rapidi e agili. Alcune specie raggiungono lunghezze di 30 cm o più. I centopiedi sono dotati di mandibole potenti e di appendici velenifere (forcipule) per catturare le prede.
Stili di Vita
Millepiedi: creature notturne e terricole
I millepiedi sono prevalentemente notturni e amanti dell’umidità. Durante il giorno si nascondono sotto foglie, tronchi, sassi o nel terreno umido. Hanno un’attività lenta, trascorrono la maggior parte del tempo a muoversi tra detriti vegetali e materiale in decomposizione, contribuendo così al riciclaggio della materia organica nei suoli.
Centopiedi: predatori agili e rapidi
I centopiedi sono cacciatori attivi, soprattutto di notte, anche se alcune specie sono attive al crepuscolo. Predano insetti, vermi e altri piccoli invertebrati, muovendosi rapidamente grazie alla muscolatura segmentata e alle numerose zampe. Possono rifugiarsi sotto pietre o dentro fessure durante il giorno, ma sono sempre pronti a cacciare appena l’oscurità cala.
Alimentazione
Millepiedi: detritivori instancabili
I millepiedi sono detritivori, cioè si nutrono di materia vegetale in decomposizione come foglie cadute, legno marcescente e residui vegetali. Questo ruolo ecologico è fondamentale: frammentando il materiale organico e contribuendo alla formazione del suolo, aiutano a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi forestali e dei giardini.
Centopiedi: carnivori predatori
I centopiedi sono carnivori, con una dieta composta da insetti, lombrichi, ragni e persino altri piccoli artropodi. Le forcipule velenifere permettono loro di immobilizzare rapidamente la preda. A differenza dei millepiedi, non si cibano di materiale vegetale ma svolgono un ruolo di controllo naturale sulle popolazioni di invertebrati.
Riproduzione e Ciclo di Vita
Millepiedi: lenta ma prolifica
La riproduzione dei millepiedi è generalmente lenta e discreta. Gli accoppiamenti avvengono di solito in primavera o in estate. La femmina depone uova in piccole quantità nel terreno umido o sotto tronchi, e le uova schiudono in larve simili agli adulti, con pochi segmenti iniziali che aumentano ad ogni muta. Alcune specie possono vivere fino a 7–10 anni.
Centopiedi: strategia rapida
I centopiedi hanno un ciclo riproduttivo più veloce e mirato. La femmina depone le uova singolarmente o in piccoli gruppi e, in molte specie, le sorveglia fino alla schiusa. I giovani centopiedi nascono già con alcune zampe e segmenti funzionali, aumentando progressivamente il numero di segmenti fino all’età adulta. La vita media è più breve rispetto ai millepiedi, spesso tra 3 e 5 anni.
Difesa e Meccanismi di Sopravvivenza
Millepiedi: strategia passiva e chimica
I millepiedi si difendono principalmente tramite la secrezione di sostanze chimiche dall’esoscheletro, tra cui acidi o composti irritanti per i predatori. Alcuni si arrotolano su sé stessi per proteggere le parti più vulnerabili. Non sono veloci, quindi si affidano a queste strategie passive per sopravvivere.
Centopiedi: velocità e veleno
I centopiedi, essendo predatori attivi, utilizzano velocità e veleno sia per cacciare che per difendersi. Le forcipule iniettano tossine paralizzanti, che scoraggiano uccelli, rettili e mammiferi. Grazie alla loro agilità, possono fuggire rapidamente da situazioni pericolose.
Habitat e Distribuzione
Millepiedi
I millepiedi prediligono ambienti umidi e ricchi di detriti vegetali, come boschi, giardini, prati e sottoboschi umidi. Si trovano in quasi tutto il mondo, eccetto regioni aride e desertiche. La loro presenza è spesso indicativa di un suolo fertile e ricco di sostanza organica.
Centopiedi
I centopiedi occupano habitat simili, ma possono adattarsi anche a terreni più asciutti o rocciosi. Sono diffusi in tutto il mondo, soprattutto in regioni temperate e tropicali. Alcune specie si avventurano anche in aree urbane, rifugiandosi in cantine, sotto pietre o tra mattoni.
Interazioni con l’Uomo
Millepiedi
I millepiedi raramente rappresentano un pericolo per l’uomo. Possono mordere se maneggiati, ma il morso è generalmente innocuo. Il loro ruolo ecologico come decompositori li rende preziosi per l’ambiente e per l’agricoltura.
Centopiedi
I centopiedi possono mordere, e alcune specie tropicali possiedono veleno più potente che provoca dolore intenso o reazioni locali. Tuttavia, raramente risultano pericolosi per la vita umana. Sono utili nel controllo naturale di insetti indesiderati in giardino e nelle coltivazioni.
Curiosità Biologiche
- Alcuni millepiedi possono emettere sostanze luminescenti come deterrente contro predatori notturni.
- Alcuni centopiedi tropicali sono in grado di catturare piccole vertebrati, come lucertole o piccoli roditori, dimostrando la loro sorprendente agilità predatoria.
- I millepiedi hanno una respirazione a filamenti (trachee) distribuiti lungo tutto il corpo, che li rende sensibili alla disidratazione.
- I centopiedi sono tra gli artropodi più antichi conosciuti, con fossili risalenti a oltre 400 milioni di anni fa.
Conclusione
Pur condividendo un aspetto allungato e segmentato, millepiedi e centopiedi sono estremamente diversi nella loro ecologia, alimentazione e comportamento. I millepiedi sono detritivori lenti e notturni, con strategie di difesa chimiche, mentre i centopiedi sono predatori rapidi, armati di veleno e capacità di caccia sofisticate. Entrambi svolgono ruoli essenziali negli ecosistemi: i primi nel riciclo della materia organica, i secondi nel controllo naturale delle popolazioni di invertebrati. Conoscere le loro abitudini e caratteristiche permette di apprezzare la complessità della vita nascosta nei giardini, nei boschi e nei sottoboschi di tutto il mondo.
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