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LA POLVERE NERA PUO’ ESPLODERE?

La polvere nera è la sostanza deflagrante per eccellenza, più antica. La sua scoperta risale ad ancora prima della nascita di Cristo, secondo alcuni documenti, invece ci sono scritti che dicono che questa sostanza venne scoperta per caso, da un tedesco circa nel 1200 dopo Cristo…..ma prima di rispondere alla…

La polvere nera è la sostanza deflagrante per eccellenza, più antica. La sua scoperta risale ad ancora prima della nascita di Cristo, secondo alcuni documenti, invece ci sono scritti che dicono che questa sostanza venne scoperta per caso, da un tedesco circa nel 1200 dopo Cristo…..ma prima di rispondere alla domanda due righe di spiegazione di come viene prodotta:

Partendo col dire che la povere nera è un materiale igroscopico e catalogato come deflagrante; i passaggi da fare per produrre polvere nera sono fondamentalmente 3 che sono: TRITURAZIONE,MESCOLAMENTO,COMPRESSIONE, i suoi componenti cioè SALNITRO che in sostanza è nitrato di potassio(KNO3), ricavato dal nitrato di sodio naturale ed essendo un ossidante fornisce ossigeno al composto; poi abbiamo lo ZOLFO che già veniva usato per la preparazione di polveri da sparo nel sedicesimo secolo prima di Cristo; poi in fine abbiamo il carbone questo ingrediente determina l’azione deflagrante( se è poco la reazione sarà più accesa); inoltre per avere una parità granulometrica si possono usare diversi legni tra cui la quercia che ha un ossidoriduzione molto complessa e una combustione lenta.

I METODI PER LA FABBRICAZIONE DELLA POLVERE NERA SONO DIVERSI IO NE CITERO’ 2 QUELLI CHE A ME HANNO COLPITO DI PIU’

Il metodo delle botti a strettoio fatto con prodotti già essiccati e in precedenza macinati molto fini, vengono mescolati dentro a questa botte da due sfere che girano(di bronzo) con una circonferenza di 25/30mm; insomma per essere chiari immaginate il funzionamento di una planetaria molto simile a mio parere. Il secondo di cui vi parlerò è il metodo dei pestelli che in pratica è il più semplice, infatti si ottiene solo con l’utilizzo di un mortaio manuale, però ha un grande lato negativo ciè che le polveri sono poco dense e per nulla omogenee.

BENE…ora che abbiamo un quadro abbastanza approfondito di questa sostanza vediamo di rispondere alla domanda: La risposta è NI, e perchè ni semplicemente non essendo deflagrante ha bisogno di essere molto compressa per ottenere una deflagrazione, e poi la reazione che abbiamo sarà incompleta e poco funzionale, anche perchè il suo scopo non è quello di base.

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