SISTEMA INERZIALE BENELLI

Il sistema inerziale è un sistema messo appunto nel 1960 e progettato dal progettista bolognese Bruno Civolani, al fine di assicurare un funzionamento più rapido, grazie all’energia cinetica del rinculo che avviene in modo indiretto, scaricando sulla molla che si comprime del tutto; una volta sparato il colpo la molla si estende svincolando la testinaContinuaContinua a leggere “SISTEMA INERZIALE BENELLI”

introduzione all’innesco

Dicesi innesco qualsiasi azione che tramite un urto;( esempio le semiautomatiche durante l’azione di sparo, quando viene premuta la leva di scatto il cane va in battuta facendo si che il percussore picchi sull’ innesco, dando così inizio al percorso del proiettile che finirà col colpire il bersaglio).Poi nelle cartucce d’arma corta abbiamo anche laContinuaContinua a leggere “introduzione all’innesco”

Perché i candelotti di dinamite sono cilindrici?

Il candelotto così chiamato come tutti sanno;(o quasi!?), viene prodotto in questa forma per dare uniformità e massimo effetto sulla sezione longitudinale dello stesso, e così produrre un onda shock di particolare intensità sulla parete libera…generando fratture e microfratture della roccia in questione. Questa pressione enorme è causata dai gas che essendo in uno spazioContinuaContinua a leggere “Perché i candelotti di dinamite sono cilindrici?”

Detonazione…(breve epilogo)

La detonazione è una reazione meccanica che si sviluppa in un lasso di tempo brevissimo;(cioè migliaia di metri al secondo), questa reazione può essere generata dal forte calore,(infatti tutti i detonatori sono molto sensibili); o in caso di nitroglicerina anche da un piccolissimo movimento. Questa forte reazione fulminea genera una potente onda d’urto, che siContinuaContinua a leggere “Detonazione…(breve epilogo)”

CURIOSITA’ SUL THOMPSON

John Tagliaferro Thompson iniziò il progetto di quest’arma che impiegava la cartuccia 11,43×23 o 45acp; i primi esemplari avevano un rateo di fuoco altissimo tipo 1200 colpi al minuto ma visto il troppo peso e la scarsa maneggevolezza ,questo prototipo aveva il sistema blish;(il sistema blish in pratica faceva si, che l’otturatore al momento delContinuaContinua a leggere “CURIOSITA’ SUL THOMPSON”

AK102( FUCILE IN DOTAZIONE ALL’ESERCITO RUSSO)

E’ un altra versione accorciata su base AK74, ma lo stile non cambia. il sui funzionamento rimane sempre metastabile a presa a gas;(Il principio di questo sistema fu ideato da Marxim, che presentò un arma a canna singola in grado di sparare con azione a corto rinculo ideato per armi automatiche, in grado di camerareContinuaContinua a leggere “AK102( FUCILE IN DOTAZIONE ALL’ESERCITO RUSSO)”

UN PO’ DI ARTIGLIERIA NAVALE( ANSALDO 381/50)

Questo cannone ideato prendendo spunto dal vecchio Ansaldo- Schneider 1914; lo sviluppo avvenne su specifica della Regia Marina nel 1934,(ci fu anche una miglioria, però è più un ampiamento visto che il modello 1934, aveva 6 bocche di fuoco invece quello modificato 9 bocche di fuoco;( le canne potevano avere un oscillazione di 36°, eContinuaContinua a leggere “UN PO’ DI ARTIGLIERIA NAVALE( ANSALDO 381/50)”

IL GRISU’

Il Grisù è un gas esplosivo,( detona ha una temperatura di 650 gradi con un ritardo di 10 secondi poi più la temperatura è elevata più la reazione è imminente, per essere pericoloso deve avere una densità nell’aria superiore al 5,3%); nelle miniere di carbone è molto influente questo fenomeno per via della mancanza diContinuaContinua a leggere “IL GRISU’”

12,7x81mmSR(piccolo appunto tecnico)

Questa cartuccia è una derivata della 50 VICKER(12,7X80MM), che poi tecnicamente parlando sarebbe una la versione Rimless( dove il collarino ha lo stesso diametro del corpo della cartuccia e presenta scanalatura per l’estrattore); modificata a semi-rimmed ,(come nelle cartucce rimmed il fondello è maggiore di quello del corpo, con la differenza che in questo èContinuaContinua a leggere “12,7x81mmSR(piccolo appunto tecnico)”

I FUCILI BASCULANTI SPIEGATI NEL DETTAGLIO

Nei fucili basculanti l’energia di sparo prodotta da una carica di lancio viene liberata dal arma, dalla parte opposta dell’asse della canna le forze che si esercitano all’atto di sparo sono due: assiale(avanti al petto di bascula); oppure rotativa(tramite una coppia di rotazione). In un fucile basculante l’assieme delle canne rispetto alla bascula necessariamente devonoContinuaContinua a leggere “I FUCILI BASCULANTI SPIEGATI NEL DETTAGLIO”