IL LATO TECNICO DELLA P38

Una semiautomatica si potrebbe dire di importanza storica, e in grado di differenziarsi da tutte le altre semiautomatiche del tempo appunto per il sistema di funzionamento; che in un certo senso rese grande anche un altro brand che è quello di beretta; infatti il sistema a blocchetto oscillante fu ereditato da Walther per essere usato da Beretta per la prima volta nei modelli 51 e 52. Tornando alla P38 fu sviluppata prettamente per esigenze militari con lo scopo di dare un degno successore, alla semiautomatica già in uso che era la Luger p.08; la sostanziale differenza con le semiautomatiche di quel tempo era appunto il sistema di funzionamento stabile a blocchetto oscillante; che permette che la canna avendo una lavorazione molto pensata per il suo funzionamento che appunto l’arma dispone; nella parte inferiore ha due tenoni che agiscono insieme a un blocchetto oscillante, che essendo fulcrato al tenone anteriore, permette a questo blocchetto di avere un vincolo col carrello, questo fa si che è libera di rinculare insieme al otturatore per un breve tratto, per poi arrestarsi mandando in sblocco il carrello, che continua la sua corsa fino a tornare in posizione iniziale. La sicura è manuale posta sul lato sinistro del carrello; agisce mandando in blocco il percussore impedendoli di muoversi, contemporaneamente agisce sul sistema di scatto determinando l’arretramento del grilletto, con il susseguirsi del abbattimento del cane; ovviamente non avviene perchè è bloccato, però se togliamo la sicura l’arma sarà subito pronta al fuoco, sia in doppia che in singola azione.

NEL TEMPO QUESTO SISTEMA DI FUNZIONAMENTO FU PERFEZIONATO DA BERETTA E USATO NELLA 92 FS, PER CITARE UN ALTRO ESEMPIO.

Pubblicato da armiere guns

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